SIMONE SALVA’ SI AGGIUDICA LA VITTORIA DELLA PRIMA EDIZIONE DELLA ITALIA CUP MOLVENO MOTH 2022

Chiusura in bellezza sul Lago di Molveno per l’ultima regata del campionato italiano di moth, emozionante categoria velica che ha conquistato i turisti, spettatori e regatanti.

Molveno -Il vento si è alzato perfetto e puntale come previsto e ha fatto volare le tanto attese “falene” sul Lago di Molveno, che in questo primo week end di settembre ha ospitato la prima , organizzata dall’Associazione Velica Molveno capitanata dalla Presidente Iris Tania Verlato. Una vittoria schiacciante è andata a Simone Salvà della Fraglia Vela Malcesine, che ha distanziato tutti fin dall’inizio dominando le sette prove disputate nei due giorni. La regata nazionale sotto l’egida FIV, prima regata velica in assoluto in un lago alpino, ha visto gareggiare con i propri moth, 15 partecipanti da tutto il mondo, che a colpi di folate e sulle onde piatte hanno potuto vivere appieno la competizione e volare con i propri moth armati dalle tecniche ingegneristiche di ultima generazione.

Sabato 3 settembre è stata la prima giornata di gara e con un tempo nuvoloso e incerto con rischio pioggia, si è rivelata perfetta per le imbarcazioni leggerissime, che già con 7 nodi di forza danno il massimo della soddisfazione a chi le governa. Spettacolo ed emozioni anche per il pubblico sulla riva, che le ha viste sfrecciare sull’acqua senza quasi lasciare intravedere i foil che le sollevavano sopra il livello dell’acqua, come se realmente si elevassero in un volo sospeso. Anche domenica 4 settembre, seconda e ultima giornata di regata, ha dato molta soddisfazione ai partecipanti con un sole stupendo e un vento che a partire dall’ora di pranzo si prestava a gonfiare le vele leggere dei moth.

Esulta il vincitore, Simone Salvà, che fin dal primo giorno si è posizionato in testa alla classifica, staccando tutti gli altri contendenti al titolo: “Sono stati due giorni molto divertenti e con condizioni davvero perfette, sabato vento tra i 7 e i 12 nodi di vento da sud con acqua piatta, domenica vento più leggero sui 10 nodi, con un campo sicuramente non banale e organizzazione impeccabile. Il moth è perfetto per questo lago, perché ama l’acqua piatta e il vento constante”.

Secondo posto all’austriaco Michael Schonleiter e terzo all’australiano Scott Webster.

La Italia Cup Molveno Moth 2022 è stata promossa dal campione Ruggero Tita, in questo momento in Canada a difendere i tricolori italiano, che ha raggiunto costantemente i regatanti con messaggi e incitazioni per essere loro vicini. Presente alla manifestazione Mauro Tita, padre del campione indiscusso di nachra 17: “Sono venuto a vedere questa prima edizione della Italia Cup Molveno Moth in rappresentanza di Ruggero, che purtroppo non ha potuto essere qui con noi, essendo come ben sappiamo tutti in Canada ai mondiali. Questo è un lago che lui ama moltissimo e che ritiene meriti di essere conosciuto per le sue caratteristiche idonee alla vela e soprattutto a queste nuove imbarcazioni: un vento costante come l’Ora del Garda, senza onda perchè è abbastanza piccolo e, in più, ci sono dei colori stupendi, un panorama magnifico. Per questo Ruggero ha sospinto la presidente della Velica Molveno Iris Verlato a organizzare questo primo importante evento”.

Il presidente italiano dell’Associazione Moth Italia Michele Trimarchi a chiusura dell’evento ci racconta di questa imbarcazione che sta spopolando in Europa: “La Classe Moth è paragonabile alla Formula 1 delle imbarcazioni; la nostra è una classe libera con pochissime regole e che ambisce ad essere sempre all’avanguardia nello sviluppo tecnologico. Cerchiamo sempre di trovare nuove idee che condividiamo e che possono portare le barche ad essere sempre più veloci, sempre più “divertenti” da portare. Quindi il nostro essere Formula 1, per fortuna con budget più piccoli, è quello di cercare di trovare sempre quel nuovo step che permette alla barca di essere sempre uno step più avanti e di portare il divertimento dei nostri week-end. Per questo motivo abbiamo anche il grande piacere di attrarre e di accogliere un pubblico non professionista insieme ai grandi campioni della vela, in primis Ruggero Tita, ma anche Francesco Bruni e molti atleti del team di Luna Rossa che adorano volare con noi.“ In merito poi a questa Italia Molveno Cup 2022 Trimarchi ci tiene poi a sottolineare un aspetto prettamente velico “Ci siamo trovati nel lago di Molveno dalla superficie piccola e dove entrambi giorni, sia sabato con tempo nuvoloso che domenica col sole, abbiamo trovato un’Ora molto interessante dal nostro punto di vista. Siamo abituati a regatare su laghi più grandi dove c’è più onda, ma c’è anche tanto spazio, motivo per cui la competizione di moth diventa una sorta di gara di velocità, mentre invece sul lago di Molveno è stato molto interessante perché essendo un lago raccolto, in cui esso stesso detta i limiti del campo, la gara non si è disputata solo fra chi era più veloce ma anche fra chi è riuscito a leggere meglio il campo e chi riesce a manovrare con più agilità, dal momento che sono necessarie molte virate. Il lago di Molveno è per questo molto stimolante per imparare.”

A conclusione di questa nuova esperienza sportiva, tecnica e ludica allo stesso tempo, le acque verdi e limpide del Lago di Molveno si confermano il teatro ideale per praticare la vela, con un vento perfetto, ideale sia per professionisti che per principianti alle prime armi e non mancherà di stupire con le prossime attività veliche in procinto di essere organizzate, come afferma Iris Tania Verlato, presidente della Velica Molveno: “Questa prima edizione della Italia Cup Molveno Moth ha unito egregiamente in un unico evento sia l’aspetto sportivo e competitivo che quello sociale ed è riuscita ad esprimere appieno il legame con il proprio territorio, di cui sport e degustazioni di vini sono espressioni che ben ne descrivono l’identità. Nei prossimi mesi proseguiremo con le attività di formazione proprie della nostra associazione velica, con focus specifico sui giovani e l’organizzazione di nuovi importanti momenti. È di pochi giorni fa la firma a conferma della regata internazionale di 69F che vedrà l’onda il prossimo anno, di cui siamo orgogliosi.”

Il Sindaco di Molveno Matteo Sartori “Con la “Italia Cup Moth Molveno” è iniziato nel migliore dei modi un settembre che ci vedrà ospitare una serie di importanti competizioni sportive in cui vengono esaltate le prestazioni di atleti provenienti da tutto il mondo ed il contesto paesaggistico impareggiabile in cui si svolgono. Si è trattato della prima regata velica in un lago alpino: nata grazie ad un’idea condivisa con il campione olimpionico Ruggero Tita, la gara ha mantenuto le promesse, rivelandosi un evento davvero spettacolare ed avvincente. Un bravo a tutti gli atleti, ed in particolare a Simone Salvà, che ha primeggiato ed un grande complimento alla Velica Molveno che, nonostante si trovasse alla prima esperienza nella gestione di un evento di tale portata, ha organizzato la competizione e l’ospitalità dei partecipanti in maniera impeccabile. Per concludere, possiamo dire “buona la prima”, in attesa di rivedere i Moth gareggiare sul nostro lago anche nel 2023.”

Il Presidente della Molveno Holiday, Alessandro Bettega, conferma la capacità di accoglienza, calda, presente e sempre innovativa di Molveno e delle sue strutture, eccellenze del territorio Trentino e la volontà di implementare l’intrattenimento e l’offerta attorno al lago decretato per sei volte il più bello d’Italia: “Siamo molto felici di aver accolto tanti atleti provenienti dall’Italia ma anche dall’Europa. Noi siamo una realtà piuttosto piccola nel panorama della velica, però nei prossimi anni cercheremo di incrementare ulteriormente l’utilizzo positivo del Lago di Molveno in termini sportivi. La possibilità di collaborare con la Velica Molveno e naturalmente sfruttando le collaborazioni importanti del Comune, delle società di Molveno, tra cui Molveno Holiday e dell’azienda di promozione turistica. Una delle peculiarità che ci contraddistingue in positivo rispetto ad altri laghi è la fortuna di avere le Dolomiti di Brenta che fanno da cornice unica a chi compete e a chi assiste.”