La tradizionale barca, tra le più competitive nella classe libera, è in cantiere per modifiche rivoluzionarie. Pietro e Luca, nelle prossime regate, gareggeranno sul Dolphin Splendido Bay.
Una stagione velica senza dubbio diversa, quella del 2022, per la famiglia Bovolato. Il padre Pietro, il figlio Luca e il resto dell’equipaggio, l’anno scorso, a bordo di LB10, avevano ottenuto tre prestigiosi piazzamenti nella classe libera: il primo posto alla Trans Benaco, il terzo al Gorla e il secondo alla Centomiglia.
Quest’anno, con LB10 fermo ai box per un maxi upgrade, i velisti bresciani non sono rimasti, né rimarranno a guardare. Luca Bovolato, al timone di Stenella dell’armatore Nicolò Crestana, è arrivato secondo, per un soffio, al campionato italiano del Dolphin, disputatosi a Castelletto di Brenzone. Fino alla fine fianco a fianco del vincitore Baraimbo Due, con un secondo e un primo posto, ha dovuto cedere lo scettro “ai punti”, a causa del piazzamento peggiore sul totale delle otto regate in programma. Nel corso dell’ultimo fine settimana, nella giornata di sabato 9 luglio, al Salò Sail Meeting, sempre con Luca Bovolato al timone, Stenella ha nuovamente ottenuto un sesto, un primo e un secondo posto, chiudendo la prima giornata di gare al secondo piazzamento assoluto nella propria categoria, alle spalle di Twister.
«Il nostro tradizionale scafo è in cantiere, oggetto di studi e modifiche profonde per renderlo più competitivo – ha spiegato l’armatore di LB10 Pietro Bovolato, padre di Luca – Difficilmente quest’anno lo vedremo in acqua, ma timone e vela sono linfa e passione della nostra anima e non potevamo rimanere spettatori per un’intera stagione. Luca ha ben figurato nelle regate in cui ha gareggiato finora. Ai prossimi appuntamenti, gare alle quali abbiamo sempre preso parte negli ultimi anni, vale a dire Trans Benaco, Gorla e Centomiglia, parteciperemo nella classe di monotipi più rappresentativa della vela, con il Dolphin81 Splendido Bay. L’obiettivo è quello di mantenerci allenati, sperando di ben figurare, in attesa di riportare l’intero equipaggio sulla rinnovata LB10».