Polizze di carico: attenzione alla firma The
Göteborg. Lo Swedish Club, una Mutua Assicurazione Marittima, con sede in Svezia, a Göteborg, afferma che una recente sentenza della Corte Suprema del Regno Unito ha evidenziato l’importanza per il Comandante di una nave comprendere appieno le implicazioni della firma di una polizza di carico.
La sentenza del Tribunale Tai Prize (International Arbitral Tribunal) ribadisce il principio legale secondo cui un Comandante deve firmare una polizza di carico solo se descrive accuratamente le condizioni del carico, indipendentemente dalle pressioni commerciali che potrebbe dover affrontare.
Mentre i principali Studi legali continueranno senza dubbio a esplorare le complessità che circondano questo problema, la linea di fondo è che il peso maggiore della responsabilità ricade come sempre sul Comandante quel giorno in cui dovrà affrontare un ‘sinistro’ marittimo e/o un’avaria.
Torbjörn Claesson, Senior Claims Executive della sezione ‘sinistri navali’ del Club, spiega: “La polizza di carico è complessa in parte a causa della sua semplicità”.
Infatti, spesso una decisione presa d’impulso può avere implicazioni legali di lunga portata; e ancora, poiché una polizza di carico è così breve, gran parte delle clausole legislative si trovano al di fuori della formulazione del contratto stesso, spesso con solo quattro clausole, rispetto alle molte clausole che si trovano in un charter party.
Il Club Svedese assiste i suoi membri in quest’area attraverso una serie completa di guide che coprono le questioni più comuni con le polizze di carico.
A seguito di tale sentenza, il Club ha messo a disposizione dei non soci le due guide pertinenti: Guida pratica: Clausola polizze di carico e In Focus: Clausole polizze di carico.
Il Club ha sviluppato le guide in risposta alle richieste dei suoi membri che chiedevano ulteriore supporto nell’affrontare alcuni aspetti pratici e teorici delle polizze di carico.
Nonostante l’apparente semplicità, una polizza di carico è ancora un contratto e la realtà è che, sebbene ci siano molte informazioni disponibili, non è sempre facile trovarle.
Parte del problema è che gran parte dei consigli si trovano nei libri di testo di ‘diritto della navigazione’, che possono raggiungere solo un pubblico ristretto.
Le Guide pratiche offrono soluzioni pragmatiche, individuando i semplici passaggi necessari per risolvere un particolare problema.
Sebbene progettate per essere di particolare utilità per il Comandante, l’equipaggio e i dipartimenti charter e operativi dei membri, sono anche rilevanti per il team della sezione ‘sinistri’ quando hanno bisogno di un punto di vista pratico.
Le pubblicazioni ‘In Focus’ sono più approfondite e fanno riferimento alla giurisprudenza ove necessario, spiegando perché la legge funziona e come funziona. Ciò è particolarmente utile per i Consulenti legali interni di una Compagnia di navigazione, i membri del team sinistri, i broker e chi ha familiarità con la legge in generale.
Il set completo delle Guide sulle polizze di carico è accessibile ai membri del Club tramite il nuovo SCOL (Swedish Club Online), creato in collaborazione con numerosi importanti Studi legali.
Il Club Svedese è stato fondato dagli armatori nel 1872 ed è oggi una Compagnia di Assicurazione Marittima leader e diversificata di proprietà e controllata dai suoi membri. Il Club affronta le sezioni: Protezione e indennizzo, Trasporto, Controstallie e Difesa, Scafo e macchinari, Interessi scafo, Perdita di noleggio, Rischi di guerra e qualsiasi assicurazione aggiuntiva richiesta da armatori o noleggiatori. Sottoscrive polizze anche Hull & Machinery, War risks and Loss of Hire for Mobile Offshore Units e FPSO. La sua sede centrale è a Göteborg, in Svezia, con filiali al Pireo, Oslo, Londra, Hong Kong e Singapore.
- Si allegano le due Guide