Tra ulivi secolari e rigogliosa macchia mediterranea, nel comune di Dorgali, in Sardegna, sorge l’Acquario di Cala Gonone, in una posizione fortunata che assicura una vista mozzafiato sul Golfo di Orosei. Per la realizzazione della struttura, gli architetti di fama internazionale Peter Chermayeff e Sebastiano Gaias hanno adoperato pietra locale, una scelta che dona all’Acquario una continuità con l’ambiente che lo circonda tale da avergli fatto guadagnare l’appellativo di Acquario della Sardegna.
Anche se la tentazione di rimanere fuori, a godere del paesaggio, è forte, solo entrando a fare visita alle venticinque vasche che comprendono il percorso espositivo dell’Acquario si fa davvero esperienza della ricchezza del luogo, che ha recentemente ottenuto la certificazione Acquari Sostenibili di Friend of the Sea®.
Fondato nel 2008 da Paolo Bray, Friend of the Sea® è diventato lo standard di certificazione leader per prodotti e servizi che rispettano e proteggono l’ambiente marino. La certificazione premia le pratiche sostenibili nei settori della pesca e dell’acquacoltura ed è un riferimento per i consumatori che, riconoscendo i prodotti con il logo Friend of the Sea®, possono compiere scelte alimentari consapevoli.
Friend of the Sea® ha recentemente pensato anche ad un riconoscimento per quegli acquari che non solo soddisfano una solida politica sostenibile, la gestione dei rifiuti e la responsabilità sociale, ma che si impegnano anche a mostrare informazioni scientifiche complete per ogni specie ospitata e offrono corsi educativi ai visitatori. La certificazione di sostenibilità di Friend of the Sea® garantisce che gli acquari rispettino i più alti standard di benessere degli animali e impedisce la cattività dei mammiferi. Inoltre, per ottenere la certificazione, gli acquari devono garantire la sostenibilità delle fonti da cui si approvvigionano degli animali ospitati in vasca.
Raccontando principalmente delle specie marine caratteristiche del Mediterraneo, l’Acquario di Cala Gonone, gestito dalla Panaque srl, offre un viaggio dalla rigogliosa Amazzonia fino ai coloratissimi mari tropicali. Fin dalla sua inaugurazione nel 2010, l’Acquario non solo utilizza le più aggiornate tecnologie per assicurare il benessere degli animali, ma attraverso varie installazioni lungo il percorso, informa sulle problematiche legate alla presenza di rifiuti in mare, al consumo sostenibile, alla tutela della biodiversità.
Da Giuliana, il trigone viola, a Ugo il tartarugo, dallo squalo Palombo alle meduse Aurelia aurita, l’Acquario della Sardegna espone oltre 300 specie marine, immerse in 450000 litri d’acqua. I biologi marini dell’Acquario di Cala Gonone ricostruiscono all’interno delle vasche gli ecosistemi in cui vivono i singoli organismi, in questo modo sono in grado di sviluppare tecniche di mantenimento delle specie che possono poi essere ritrasferite in natura, contribuendo così a risolvere problematiche legate alla conservazione.
Tutto ciò è possibile anche grazie alla presenza nell’Acquario di un’area non visibile al pubblico, ma fondamentale per gestire gli animali di tutta la struttura.
Un dietro le quinte composto da una sala controllo, che è il “cervello” dell’Acquario e tiene sotto stretta sorveglianza temperature, flussi, livelli e parametri delle vasche, dalle vasche curatoriali dove si ambientano i nuovi arrivi, avvengono le nascite e si osservano le esperienze più emozionanti dell’Acquario. Non manca poi una cucina, dove lo staff dell’Acquario si trasforma in brigata per sfamare tutti gli animali.
“Avere ottenuto la certificazione Friend of the Sea® ci permette di veicolare più facilmente il messaggio di struttura attenta alla tutela dell’ambiente e impegnata nell’opera di divulgazione della conoscenza e della difesa del patrimonio naturale, rendendoci più facilmente individuabili da un visitatore che vuole unire allo svago e al divertimento un’esperienza di presa di coscienza e di spunto per un futuro di vera transizione ecologica”, ha dichiarato la Dott.ssa Angela Pira, curatore dell’Acquario Cala Gonone Panaque srl.