Una regata, più una seconda annullata, hanno tenuto in mare i Maxi fino alle 19, troppo tardi per la premiazione della 67esima Regata dei Tre Golfi, nonostante l’orario fosse stato posticipato. Il Comitato organizzatore ha quindi deciso di premiare tutte le Classi tranne la più grande, la cui premiazione sarà accorpata a quella del Maxi European Championship fissata per venerdì 20.
Armatori ed equipaggi ORC e Classici si sono quindi trovati all’Antico Cantere del Legno Aprea, il cui ceppo originario risale al 1760. Tra barche in legno, attrezzi semplici eppure attualissimi, modellini e lavori d’arte marinaresca brillavano le storiche coppe del Circolo Italia, organizzatore di tutte le 67 edizioni di questa storica regata d’altura.
Un connubio anomalo ma perfettamente riuscito, quello tra cultura e tradizione del Cantiere e la tecnologia imperante sulle moderne barche in gara, molto apprezzato da tutti anche per la cortesia dei padroni di casa, la famiglia di Mastro Cataldo Aprea al completo, che ha offerto un pranzo a base delle cose buone e semplici di una volta.
Ieri la regata è partita tardi, le barche hanno atteso il vento fino alle 15.16 quanto sono partite sul percorso a bastone, una bolina e una poppa, di 2.1 miglia. Una lotta bella e combattuta che i primi hanno concluso in circa un’ora e gli ultimi 40 minuti più tardi.
Alle 17 il Comitato ha approntato il campo per una seconda prova, ma al momento dello start un salto di vento verso est di circa 30 gradi costringeva a rifare tutto. Sistemato il nuovo campo di regata, è entrato il Grecale atteso fin dalla tarda mattinata, un bel vento tra 16 e 18 nodi purtroppo troppo ballerino per consentire una gara regolare. Tutti in porto quindi, con solo una prova all’attivo.
Magistrale la prova di Shirlaf, elegante Swan 65 progettato da Sparkman&Stephens nei primi Anni ’70, primo in tempo compensato nella sua categoria dopo essere partito bene, nel posto giusto, veloce e libero.
Non solo: Shirlaf è terzo overall davanti a Wallyño e Fra Diavolo, due signore barche più giovani di qualche decennio.
Come si fa? Una barca ottimizzata negli anni da un maestro come Paolo Cian, al timone il suo appassionato armatore Peppe Puttini, alla tattica Ganga Bruni, allenatore federale della squadra Nacra, nonché fratello di Francesco timoniere di Luna Rossa.
Oggi i Maxi faranno una regata costiera, su un percorso deciso mezz’ora prima del via.
Oggi iniziano anche gli ORC, sia quelli che corrono per il Mediterranean Championship (classifica combinata tra la Regata dei Tre Golfi e i tre giorni di regate sulle boe) che quelli in lizza per il Campionato Nazionale del Tirreno (solo regate sulle boe). Faranno un percorso a bastone e sarà interessante vedere, dopo il successo alla Tre Golfi, se XIO, il TP 52 campione in carica continuerà a vincere.
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Prizes awarded, but Maxis miss out
A race, a second one which had to be cancelled, kept the Maxis on the water until 7 p.m., missing out on the prize giving ceremony for the Tre Golfi Regatta, despite it having been postponed. The Organizing Committee therefore decided to present the prizes to all of the classes except the largest, who will receive their Tre Golfi awards during the ceremony for the Maxi European Championship on Friday 20th.
Owners and crews in the ORC and Classic classes gathered at the Antico Cantiere del Legno Aprea, whose origins date back to 1760. Amidst wooden boats, simple yet very current tools, models and works of maritime art, the historic trophies of the Circolo Italia gleamed – the organiser of all 67 editions of this traditional offshore regatta. A striking yet perfectly fitting juxtaposition of the culture and tradition of the shipyard and the technology of the modern yachts competing. The hospitality of the hosts, the entire Mastro Cataldo Aprea family, was much appreciated by everyone present, who enjoyed a meal based on authentic and simple dishes of yesteryear.
Yesterday’s racing started late, with the boats waiting until 3.16 in the afternoon for sufficient breeze to set off on one windward and one leeward leg, for a total of 2.1 miles. A beautiful and hard-fought race that the first boats completed in around an hour and the last 40 minutes later.
At 5 p.m. the Committee prepared the course for a second race, but at the start a wind shift to the east of about 30 degrees meant all marks had to be reset. With the new race course ready, the long-awaited north-easterly “grecale” blew in at a good 16 to 18 knot.
Unfortunately, the breeze was too unstable to allow another race to go ahead. The fleet returned to the docks, therefore, with just one race under their belts.
After choosing exactly the right position for a fast and unencumbered start Shirlaf, an elegant Swan 65 designed by Sparkman&Stephens in the early 1970s, performed masterfully to take first place in her class in compensated time. She now finds herself third overall ahead of Wallyño and Fra Diavolo, two highly successful and much younger boats.
How is this possible? With a boat optimised over the years by veteran sailor Paolo Cian, a passionate owner like Peppe Puttini at the helm, and Gabrielle Bruni calling tactics – coach of the national Nacra team, as well as brother of Francesco, co-helm of Luna Rossa.
Today the Maxis are racing on a coastal course, which was announced 30 minutes prior to the start.
Today racing will also get underway for the ORC boats, both those competing in the Mediterranean Championship (combined ranking of the Tre Golfi Regatta and three days of windward-leewards) and those vying for the National Tyrrhenian Championship (where only the races around the marks are valid).
They will race on a windward-leeward course and it will be interesting to see whether the reigning champion TP 52 XIO will replicate her success in the Tre Golfi Regatta.
Foto: © ROLEX / Studio Borlenghi
