DHL Global Forwarding e WWF insieme per l’Oasi Martesana

Due nuovi stagni e una Città degli Insetti per riqualificare l’area

Oltre 250 mq di stagni, adatti ad ospitare varie specie autoctone di anfibi (rane, rospi, tritoni) e una ricca e variegata flora acquatica (menta acquatica, ranuncolo strisciante, giaggiolo acquatico, campanellino palustre, ecc.)
-La Città degli insetti permetterà agli insetti impollinatori (in particolare le api solitarie) di riprodursi e migliorare la biodiversità dell’area
-Entrambe le strutture avranno anche un valore educativo-didattico, negli incontri con la popolazione e le scuole in particolare.
sostiene l’Associazione Le Foppe e Vimercatese e i volontari che operano nell’Oasi Naturalistica della Martesana
-L’iniziativa si inserisce all’interno della nuova Sustainability Roadmap del Gruppo Deutsche Post che mira a una logistica a zero emissioni entro il 2050

Milano-L’ si espande: l’area naturalistica di 30 ettari tra i comuni di Melzo e Pozzuolo Martesana si arricchisce di due nuovi stagni naturalistico-didattici, per un’estensione complessiva di 270 mq e di una Città degli Insetti. Entrambe le opere sono state rese possibili grazie alla partecipazione di DHL Global Forwarding, la società del Gruppo Deutsche Post DHL specializzata nel trasporto merci di grandi dimensioni su scala globale. Sabato 14 maggio si è tenuta l’inaugurazione delle nuove strutture.

Negli stagni sono già state messe a dimora varie specie di piante acquatiche (menta acquatica, ranuncolo strisciante, giaggiolo acquatico, campanellino palustre, ecc.), in attesa che si popolino in modo spontaneo di fauna autoctona anfibia (rane, rospi, tritoni). La Città degli insetti invece permetterà agli insetti impollinatori (api solitarie) di riprodursi, a beneficio della biodiversità di tutta l’area. Stagni e città degli insetti arricchiscono inoltre la funzione didattica dell’Oasi, espletata dai volontari del WWF mediante visite guidate con la popolazione e le scuole.

La collaborazione s’inserisce all’interno della Sustainability Roadmap, il più ampio progetto del Gruppo Deutsche Post DHL che mira all’annullamento delle emissioni dannose prodotte dall’industria logistica entro il 2050. DHL Global Forwarding Italy ha deciso di supportare l’Associazione WWF Le Foppe e Vimercatese contribuendo alla completa e definitiva rinaturalizzazione dell’area con la creazione di ambienti specifici per le diverse forme di vita presenti.

“Le attività green occupano un posto importante nel piano strategico di DHL Global Forwarding” ha commentato Mario Zini, Amministratore Delegato di DHL Global Forwarding Italia. “Tra le iniziative avviate e in corso siamo felici di includere la partnership con l’Associazione WWF Le Foppe e Vimercatese per arrivare il prima possibile a una completa riqualificazione dell’area. La giornata è stata aperta anche alle famiglie dei nostri collaboratori, ed è stata l’occasione per celebrare un ulteriore passo avanti verso l’ambiente e verso la salvaguardia del nostro pianeta e delle specie che lo abitano”.

Le nuove aree dell’Oasi della Martesana si affiancano ad altre iniziative all’interno di un più lungo percorso che DHL Global Forwarding Italy ha intrapreso da diversi anni e che mira oltre che a puntare ad una logistica a zero emissioni, alla salvaguardia dell’ambiente. Tra i progetti avviati in questa direzione, nel 2020 l’azienda ha contribuito alla piantumazione dei 2.500 alberi tra larici e abeti per la riforestazione della Val di Zoldo, area fortemente colpita dalla tempesta Vaia che interessò il territorio nel 2018. Ogni albero piantato corrispondeva al completamento del training della nuova piattaforma gestionale TMS – Transportation Management System – sistema operativo che mira alla sostenibilità e consentirà, tra le altre cose, un’operatività sempre più paperless.

La storia dell’Oasi Martesana
L’Oasi Martesana è un’area naturalistica che si estende per 30 ettari di territorio, nata nel 2019 su un’area precedentemente utilizzata per l’estrazione di sabbia e ghiaia per la realizzazione dell’autostrada TEEM. Terminata l’estrazione del materiale, l’area è stata sottoposta a interventi di recupero e riqualificazione e oggi rappresenta un’area dall’alto valore naturalistico, avendo ospitato oltre 110 specie di uccelli fra svernanti, stanziali e di passo – fra i quali un importante numero di moriglioni – oltre a numerosi anfibi, libellule e farfalle.

Nell’Oasi si possono osservare – a seconda del periodo dell’anno e dei flussi migratori – numerose specie di uccelli: anatre tuffatrici come la Moretta e il Moriglione, in grado di immergersi fino a 3/4 metri di profondità alla ricerca di cibo, uccelli pescatori come il coloratissimo Martin Pescatore o l’elegante Svasso Maggiore (entrambi nidificanti in oasi), rapaci come la Poiana, il Gheppio o il Falco Lodolaio e con la presenza regolare nel periodo delle migrazioni, di alcuni limicoli (gli uccelli dal lungo becco che cercano il cibo nella sabbia umida): Beccaccino, Piro Piccolo, Cavaliere D’Italia e altri ancora. Specie che possono essere viste, sempre in base al periodo dell’anno, con l’aiuto dei volontari e l’ausilio degli strumenti ottici messi a disposizione dei visitatori durante le visite guidate.

Le prossime date di apertura dell’Oasi Martesana:

  1. 12 giugno
  2. 10 luglio
  3. 4 settembre
  4. 3 ottobre
  5. 6 novembre
  6. 4 dicembre

Visite guidate su prenotazione.