DIVING: UMBERTO PELIZZARI SI IMMERGE IN SCUBADVISOR

Il più famoso apneista italiano diventa superconsulente e testimonial della prima app dedicata al mondo delle immersioni

Bologna, –Umberto Pelizzari, il più famoso campione italiano di apnea, entra nel progetto , la prima app al mondo interamente dedicata a tutti gli appassionati di immersioni.

La app, interamente sviluppata in Italia, sarà ufficialmente presentata domani, 1 aprile, a Bologna nel corso dell’EudiShow, la più importante manifestazione espositiva europea interamente dedicata al mondo della subacquea, e permette di conoscere e localizzare le migliori location per esplorare i fondali marini più belli del mondo, di prenotare la propria immersione nel centro diving preferito o scoprirne di nuovi, di leggerne descrizioni, prezzi e posizione sulla mappa per programmare le proprie uscite da soli, con gli amici o la famiglia.

Pelizzari, oltre a fare da super consulente all’intero progetto, è ufficialmente il volto della campagna di comunicazione che avrà il compito di far conoscere Scubadvisor ad appassionati e neofiti del diving.

“Sono molto orgoglioso di entrare a far parte del team Scubadvisor, afferma Pelizzari, il mare e le immersioni sono la mia vita, anche adesso che ho lasciato l’agonismo. Non ho dubbi che questa app rappresenterà per tutti gli appassionati e per gli operatori del settore un salto in avanti. Renderà la pratica del diving e dell’apnea ancora più accessibile, fornendo preziosi spunti e consigli, e dando vita a una vera e propria community”.

Non a caso una delle funzioni di Scubadvisor è proprio quella di poter condividere le foto delle proprie esplorazioni subacquee e contribuire a far conoscere e mappare i più bei fondali del mondo.

Oggi Pelizzari si occupa soprattutto di divulgazione e comunicazione, mettendo a disposizione di documentari e programmi televisivi la sua esperienza di uomo di mare. Tanta parte della sua attività è rivolta anche al mondo della formazione aziendale attraverso interventi che hanno per oggetto tra l’altro la preparazione fisica, la motivazione psicologica e la gestione dello stress di fronte alle più difficili sfide lavorative.

“Da appassionati di immersioni possiamo dire che Umberto è da sempre il nostro mito assoluto, spiegano Marco Prandi e Alessandro d’Antonio, creatori di Scubadvisor, e il fatto che abbia accettato di diventare il volto e il supervisor della nostra app ci rende estremamente orgogliosi e motivati. Stiamo coltivando uno splendido percorso, e non vediamo l’ora di sviluppare insieme a lui una serie di progetti legati anche ai temi della sostenibilità ambientale e del mondo sociale, che speriamo possano prendere forma con la nostra app”.

Per lo sviluppo di Scubadvisor, app completamente gratuita e disponibile sia per iOS che per Android rispettivamente su App Store e Google Play, sono stati necessari oltre due anni di lavoro, che hanno permesso ai due giovani fondatori e imprenditori di perfezionarne la tecnologia, e renderla facilmente accessibile a chiunque.

Il team di sviluppo ha lavorato, in particolare, in maniera accurata sul sistema gestionale messo a disposizione degli operatori. Diver, privati, diving center, negozi di abbigliamento e attrezzature sportive, infatti, con Scubadvisor, hanno a disposizione gratuitamente un’unica piattaforma internet e mobile per la gestione di tutte le attività: tra le altre cose, possono ricevere i pagamenti direttamente sul loro conto, la app tiene traccia dei clienti e permette di consultare rapidamente tutte le prenotazioni. Oltre a ciò, è possibile inserire la propria posizione sulla mappa, unitamente a foto, video e descrizione dei servizi offerti, così da essere trovati facilmente attraverso ogni genere di ricerca.

Dal canto suo l’utente, accedendo a Scubadvisor, può informarsi sui diving center visualizzandoli sulla mappa e confrontando descrizioni, servizi, foto e prezzi. Una volta scelto quello che preferisce verifica la disponibilità, invia la richiesta, paga un acconto (sostanzialmente come accade per gli hotel e i ristoranti con Booking o Tripadvisor).

Scubadvisor mette anche a disposizione degli utenti un servizio di assistenza con numero di emergenza e localizzazione tramite coordinate, e permette, al tempo stesso, di condividere i dettagli delle proprie immersioni più belle.

Sulla app sono già presenti un centinaio di diving center, prevalentemente in Italia, Grecia, Croazia, Spagna e Portogallo. I quali per entrare nel network di Scubadvisor non devono sostenere nessuna quota o fee d’ingresso. L’obiettivo, secondo i fondatori, è di ampliare notevolmente il numero degli iscritti italiani e stranieri entro il prossimo anno. Il sistema di prenotazione consente ad oggi di gestire le prenotazioni in undici valute diverse.

www.scubadvisor.it