Puntaldia (OT)– Si è svolto nel Nord della Sardegna, a Puntaldia, la manifestazione clou della stagione Melges 20 2021, il Campionato Europeo.
Dopo quattro giorni di regate diverse tra loro a causa della variabilità del meteo, il titolo è andato per la seconda volta consecutiva a Brontolo di Filippo Pacinotti, seguito da Russian Bogatyrs, di Igor Rytov e Fremito d’Arja di Dario Levi.
È salito sul podio della divisione Corinthian, riservata a velisti non professionisti ma non per questo meno competitivi, Kindako di Stefano Visintin, che al termine della serie di regate ha conquistato il bronzo, alle spalle di Team Bianca di Bianca Limonta e Davide Castelli, oro, e B.Lex di Benedetta Iovane, argento.
Il commento di Stefano Visintin: “Quest’anno, il Campionato Europeo è partito male e con un po’ di sfortuna, ma poi nell’ultima giornata siamo tornati sui nostri target ed alla fine siamo riusciti a strappare il terzo posto Corinthian. Il Day 1 ci ha fatto soffrire un po’ con molti salti di vento, non sempre facili da leggere, poi nel Day 2 abbiamo trovato condizioni diametralmente opposte, con vento forte e mare formato che hanno messo a dura prova l’equipaggio e la barca, al punto da riscontrare diverse rotture a bordo, che hanno condizionato i risultati, vedasi il ritiro nell’ultima prova di giornata. Poi finalmente, nell’ultima giornata, anch’essa con vento forte, non abbiamo avuto rallentamenti, rotture o avarie e ci siamo potuti concentrare sulla conduzione e sulla tattica, riuscendo a fare tre belle regate, proprio come piace a noi e come avevamo dimostrato di saper fare già a Villasimius. Ringrazio tutto il mio equipaggio che mi ha accompagnato nell’avventura di Puntaldia, quello storico delle ultime due stagioni, ma anche gli altri velisti che ho avuto il piacere di avere a bordo in questa stagione particolare e da cui c’è sempre qualcosa di nuovo da imparare. Un sentito ringraziamento va anche al mio circolo, lo Yach Club Hannibal, e agli sponsor che con entusiasmo supportano l’attività sportiva di Kindako”.
L’attività di Kindako è supportata da Officine Belletti, Petrolavori, Biolab ed Armare