Tutti i velisti italiani nella top-10 delle 6 discipline in cui siamo presenti. Windsurf M: Mattia Camboni (8-13-4), è 2° in generale a 3 prove dalla Medal Race. Windsurf W: Marta Maggetti (5-6-3), sempre al 4° posto dopo 9 prove. 470 M: Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (9-9) sono al 9° posto. Nacra 17: Ruggero Tita e Caterina Banti, che avvio: 1-3-1, subito in testa. 470 W: Elena Berta e Bianca Caruso: 5-11, sono al 6° in generale. Il programma di domani giovedi 29: ultime 3 prove per Camboni e Maggetti. L’analisi del DT della vela azzurra Michele Marchesini
Quarto giorno di regate per la vela di Tokyo 2020 a Enoshima, in condizioni spettacolari, con cielo leggermente velato e vento termico medio-forte dal mare, tra 14 e 16 nodi per tutto il giorno, onda corta e ripida molto impegnativa. Programma rispettato pienamente.
Questi i risultati delle regate del mattino tra le 12 e le 14:30.
Windsurf RS:X Maschile – Continua la battaglia al vertice tra l’olandese Kiran Badloe e l’azzurro Mattia Camboni, rispettivamente campione e vicecampione europeo e mondiale in carica. Oggi è andata meglio all’olandese (2-4-1), che si è ripreso la testa della classifica, davanti all’azzurro (oggi 8-13-4), terzo il francese Thomas Guyard (3-6-7). Sfortunato l’azzurro nella seconda prova: quando era secondo, c’è stata una rotazione del vento a sinistra che lo ha svantaggiato. Dopo 9 prove, a 3 dal termine del programma più la Medal Race, Camboni ha 8 punti di ritardo da Badloe, 5 punti di vantaggio sul francese e 7 sul quarto, il polacco Myszka.
Windsurf RS:X Femminile – Le condizioni di vento forte non sono le preferite da Marta Maggetti, ma la cagliaritana lotta con regate sempre di vertice (5-6-3). In classifica resta al 4° posto alle spalle dell’inglese Emma Wilson (1-1-UFD) che però nella terza di oggi ha una squalifica per partenza anticipata che potrebbe pesarle, seconda la cinese Yunxiu Lu che vola nelle sue condizioni (4-2-1) e terza la francese Charline Picon, oro di Rio 2016, che si difende (2-3-6). I punteggi: 3 punti dividono le prime tre della classifica, mentre Marta al 4° posto ha un ritardo di 14 punti dal podio, con tre prove più la Medal Race da disputare. La partita è aperta.
470 Maschile – Esordio olimpico per i giovani romani Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò, condizioni toste che fanno emergere l’esperienza, ma i segnali dagli azzurri sono incoraggianti. Dopo due prove (9-9) gli azzurri sono al 9° posto della classifica, subito in zona Medal Race. La velocità è buona e nella seconda prova hanno girato intorno al 5°6° posto, finendo superati solo nel lato di poppa conclusivo. Il livello della flotta è altissimo e non sono ammessi errori.
Nacra 17 – Ottima partenza di Olimpiade per Ruggero Tita e Caterina Marianna Banti, che confermano di meritare un posto tra i favoriti con tre prove maiuscole in condizioni meteo bellissime e impegnative per il catamarano misto foiling. La coppia azzurra vince dominando la prova di esordio, cui segue un 3° nella seconda prova, con rimonta notevole e sorpasso sfiorato al secondo proprio sulla linea, infine nuovo 1° anche nella terza manche. Velocità e tecnica: Ruggero e Caterina sono primi in classifica, con 4 punti di vantaggio sui tedeschi Paul Kohloff e Alica Stuhlemmer, e sugli australiani Jason Waterhouse e Lisa Darmanin (medaglia d’argento a Rio 2016).
470 Femminile – Elena Berta e Bianca Caruso chiudono la prima giornata della loro Olimpiade al 6° posto in generale, quale risultato dei due piazzamenti nelle manche odierne: 5-11. Il vento forte e il mare formato ha reso le regate piuttosto dure, entrambi i risultati sono arrivati in rimonta, segno di buona velocità e carattere. In testa sembrano avere una marcia in più in queste condizioni le polacche Agnieszka Skrzypulec e Jolanra Ogar (1-1), seconde le francesi Camille Lecointre e Aloise Retornaz (3-2), terze le inglesi Hannah Mills e EWilidh McIntyre (4-3). Nei prossimi giorni si attende un calo del vento e le carte torneranno a mischiarsi per tutte.
L’analisi del DT Michele Marchesini: “Le chiamate meteo che avevamo per oggi si sono confermate, uno scenario tra quelli tipici di Enoshima, con un’onda molto particolare che quando il vento da sud supera i 13 nodi per via dei fondali si alza molto e diventa impegnativa. Bella la giornata di Maggetti, se le prime si sono leggermente allungate va detto che si portano dietro degli scarti pesanti, domani sarà importante chiudere tre prove bene, per provare ad andare in Medal a giocarsela. Camboni ha reagito molto bene sul finale di giornata, ha inanellato il suo scarto, ma vale per tutti. Badloe si è confermato oggi un atleta molto interessante in queste condizioni.
“Poi ci sono le classi che oggi hanno cominciato. Nel 470 sia maschile che femminile recriminiamo per qualche piccola sbavatura che ci è costata qualche punto, è il primo giorno, usciamo comunque a testa alta. Per i Nacra, condizioni straordinarie e molto spettacolari, Tita-Banti hanno fatto oggi i Tita-Banti.
“I programmi delle varie discipline sono diversi e distribuiti nel tempo, ma se facciamo una fotografia a oggi, abbiamo tutti gli equipaggi piazzati per una finale olimpica.”
PROGRAMMA DI GIOVEDI 29, GIORNO 5 PER LA VELA A ENOSHIMA
Ultime 3 regate per Mattia Camboni e Marta Maggetti nei windsurf maschili e femminili. L’obiettivo è chiudere la serie con un punteggio che consenta di giocarsi un posto sul podio nella Medal Race. I windsurf RS:X saranno le prime classi della vela a disputare le finali, sabato 31 luglio.
Domani torna in regata anche Silvia Zennaro (Laser Radial), per altre due prove; altre 3 regate per i Nacra 17, e 2 regate per i 470 maschili e femminili.