-Il maestrale e le condizioni mutevoli impegnano a fondo la flotta di 34 one-design Swan
-Hatari vince nella classe ClubSwan 50; Ulika tra gli Swan 45; Nadir tra i ClubSwan 42 e G-Spot tra i ClubSwan 36
-Porto Cervo fa da splendida cornice a un elegante programma ospitato dallo Yacht Club Costa Smeralda
-La Russia è la nazione vincitrice, seguita da Italia e Germania
Il Nord Sardegna e le acque turchesi della Costa Smeralda hanno mantenuto la promessa di regalare condizioni di navigazione perfette per la flotta ClubSwan riunita per la Swan Sardinia Challenge. In tre giorni di intense regate monotipo, due giorni di perfetto vento di maestrale hanno obbligato le 34 barche ad affrontare intense sfide, mettendole alla prova fino a 25 nodi. È stato possibile completare solo sette delle undici prove, ma queste condizioni impegnative erano proprio ciò che gli equipaggi speravano per questa regata, che si è svolta dal 22 al 26 giugno.
“Come sempre, Porto Cervo ha offerto diverse regate emozionanti alla flotta di one-design Swan,” afferma Federico Michetti, responsabile della attività sportive Swan tramite il ClubSwan Racing. “I venti più forti che hanno reso famoso questo campo di regata si sono dimostrati un test impegnativo per gli armatori e gli equipaggi, che sono stati all’altezza della sfida. È merito del livello di questi velisti se le barche hanno dato vita a regate così serrate”.
La regata è stata divisa in quattro classi, ognuna delle quali è stata teatro di un’intensa competizione. Tra i ClubSwan 50, Hatari di Marcus Brennecke ha lottato duramente con Sparti di Dmitry Rybolovlev e Andrey Konogorov e con Cuordileone di Leonardo Ferragamo. Dopo sette prove, solo quattro punti separavano le barche tedesca e russa, con Brennecke che si è imposto alla fine con tre vittorie e due secondi posti. Cuordileone ha ottenuto il terzo posto.
Nella classe Swan 45, dove si sono sfidate cinque barche, è stato l’italiano Stefano Masi su Ulika a imporsi in una dura sfida con il campione del mondo in carica Lennard van Oeveren su Motions. I due si sono scambiati i posti sul podio durante l’evento e dopo la prova finale li hanno separati due piccolissimi punti. Il terzo posto tra gli S45 è andato al campione del mondo 2019 Klaus Diederichs su Fever.
Sei barche hanno composto la flotta di ClubSwan 42. Lo spagnolo Pedro Vaquer Comas ha conquistato il primo posto dopo un’impressionante prova, con tre primi e tre secondi posti, e solo un quinto posto ha macchiato il ruolino di marcia di Nadir. Al secondo posto assoluto Luca Formentini su Koyré – Spirit of Nerina, mentre al terzo posto, con due vittorie, si è piazzata la rumena Natalia, timonata da Natalia Brailoiu.
La competizione è stata più agguerrita nella flotta composta dai 10 nuovi ClubSwan 36, con il loro cavallino rovescio e il foil a C. Proprio come nel Tuscany Challenge, G-Spot e Vitamina si sono alternati in vetta durante l’intera regata. Tutto si è deciso nella prova finale, dove Vitamina di Andrea Lacorte è crollata a un insolito quarto posto, mentre G-Spot di Giangiacomo Serena di Lapigio ha mantenuto i nervi saldi ed è arrivato primo in condizioni di vento forte. Solo un punto ha separato Vitamina e il terzo classificato Farstar di Lorenzo Mondo, con Fra Martina dei fratelli Pavesio a un passo.
L’ultimo giorno è stato impossibile regatare per mancanza di vento, completando così quattro giorni di condizioni totalmente diverse, che hanno messo a dura prova gli equipaggi. Quello che è certo, in ogni modo, è che i velisti hanno dato vita a una straordinaria serie di regate molto combattute. Lo spettacolo ha raggiunto il suo massimo quando le flotte si incrociavano su bordi diversi, con sullo sfondo lo splendore di questo celebre tratto di costa.
Armatori ed equipaggi hanno inoltre molto apprezzato l’ospitalità dell’YCCS, che ha organizzato lo Swan Sardinia Challenge. Una serie di eventi, attentamente studiati per rispettare le rigorose restrizioni Covid in vigore, hanno dato un caloroso benvenuto e hanno mostrato l’eleganza e lo stile del mondo Swan. I momenti salienti sono stati senza dubbio la cena degli armatori di venerdì, ospitata dall’YCCS, e il cocktail di benvenuto offerto da Banor.
Leonardo Ferragamo, Presidente di Nautor Group, ha reso omaggio agli organizzatori della regata. “Porto Cervo e l’YCCS sono sempre stati, fin dall’inizio, la casa di Nautor, e le vibrazioni positive sono straordinarie”, ha dichiarato. “Questo grazie all’atmosfera speciale e al lavoro instancabili dello Yacht Club Costa Smeralda che ci ha ospitati. È stata la nostra prima Sardinia Challenge e speriamo di tornarci, perché è stato un appuntamento meraviglioso: elegante, energizzante e ricco di divertimento”.
Michael Illbruck, Commodoro dell’YCCS, aggiunge: “Siamo molto felici di aver organizzato la prima edizione della Swan Sardinia Challenge con Nautor’s Swan. Sono stati giorni intensi di regate combattute che dimostrano quanto fosse alto il livello di questo evento. Ero io stesso un concorrente e posso affermare che navigare su Minna nella flotta ClubSwan 36 è stato molto impegnativo; insieme al mio equipaggio abbiamo provato qualcosa di nuovo ogni giorno, cercando di migliorare le nostre prestazioni. È stata una bellissima prima edizione e voglio ringraziare tutti gli armatori e gli equipaggi per essere venuti a Porto Cervo. Voglio anche ringraziare il Comitato di Regata e tutto il nostro staff YCCS per il loro duro lavoro”.
Il punto sul The Nations League
La possibilità di vincere anche per il proprio Paese, grazie alle classifiche del The Nations League, aggiunge pepe alla competizione. I punti vengono assegnati calcolando le posizioni overall dei due migliori team di ogni nazione.
Per quanto riguarda la Swan Sardinia Challenge, la Russia ha vinto con 22 punti, seguita dall’Italia con 20 e la Germania con 16. Se si sommano questi punti a quelli dell’evento toscano, la classifica overall vede l’Italia al primo posto, seguita da Germania e da una Russia in rimonta. In tutto, sono 13 le nazioni rappresentate nel The Nations League – 12 europee e gli Stati Uniti. Poiché i membri di diversi equipaggi provengono da tutto il mondo, questo è stato un evento tanto cosmopolita quanto emozionante.
Mentre l’eccitazione di questi ultimi giorni inizia a diventare un ricordo da raccontare agli amici, tutti gli occhi si spostano sul prossimo evento: la leggendaria Copa del Rey a Palma di Maiorca dall’1 all’8 agosto.
Un ringraziamento speciale ai nostri partner: BMW, Rolex, Ferrari Trento, Banor, North Sails, Quantum Sails, Gottifredi Maffioli, Garmin Marine, Sease, Marevivo, Salvatore Ferragamo
EN
Stupendous racing and elegance ashore for the 34 crews in the Swan Sardinia Challenge
-Mistral and shifty conditions keep the 34-strong Swan one-design fleet on their toes
-Hatari wins in the ClubSwan 50 class; Ulika in the Swan 45; Nadir in the ClubSwan 42; and G-Spot in the ClubSwan 36
-Porto Cervo provides the beautiful backdrop for an elegant social programme hosted by the Yacht Club Costa Smeralda
-Russia is the winning nation, followed by Italy and Germany
North Sardinia and the emerald waters of the Costa Smeralda delivered on their promise of perfect sailing conditions for the ClubSwan fleet assembled for the Swan Sardinia Challenge. Over three days of intense one-design racing, two days of perfect Mistral winds gave the 34 boats a vigorous work-out, putting them through their paces in up to 25 knots. It may only have been possible to complete seven of the 11 races, but the stiffer conditions were just what the crews had been hoping for ahead of the racing, which ran from 22-26 June.
“As it always does, Porto Cervo has delivered some blistering racing for the Swan one-design fleet,” says Federico Michetti, head of Swan sports activities at ClubSwan Racing. “Stronger winds made this famous race course a more testing prospect for owners and crew, and they rose to the challenge. It is a credit to the quality of the sailors here that the boats remained so closely matched.”
The racing was split into four classes, each of which offered its own theatre for intense competition. Among the ClubSwan 50 boats, Marcus Brennecke’s Hatari fought hard with Dmitry Rybolovlev and Andrey Konogorov’s Sparti and Leonardo Ferragamo’s Cuordileone. After the seven races, just four points stood between the German and the Russian boats, with Brennecke coming out on top with three bullets and two second places. Cuoridileone took third.
In the Swan 45 class, where five boats were competing, it was Italian Stefano Masi in Ulika who saw off a tough challenge from reigning world champion Lennard van Oeveren in Motions. The two traded podium places throughout the event and a wafer-thin two points separated them after the final race. Third place in the S45 went to 2019 World champion Klaus Diederichs in Fever.
Six boats made up the fleet of ClubSwan 42s. Spaniard Pedro Vaquer Comas took the top spot after an impressive display of three firsts and three second place finishes – just a fifth place blotted his scoresheet in Nadir. In second place overall was Luca Formentini in Koyré – Spirit of Nerina; while in third place, with a pair of bullets, came the Romanian entry Natalia, helmed by Natalia Brailoiu.
Competition was perhaps at its fiercest among the 10-strong fleet of the new Club Swan 36 boat, with its striking reverse sheer and C-shaped foil. Just as in the Tuscany Challenge, G-Spot and Vitamina traded the lead throughout the regatta. It all came down to the final race, where Andrea Lacorte’s Vitamina slumped to an uncharacteristic fourth place, while Giangiacomo Serena di Lapigio’s G-Spot held their nerve and finished first in the blustery conditions. Just one point separated Vitamina in second and third-placed boat Farstar, owned by Lorenzo Mondo, with the Pavesio brothers’ Fra Martina also within striking range.
Racing was impossible on the final day of the regatta, because the wind failed to show up, rounding off four days of wildly differing conditions to really test the crews. What is certain, however, is that the sailors put on a stunning display of evenly matched racing. And never was the spectacle better than when the fleets flashed past each other on different legs – all set against the splendour of this famous coastline.
Equally certain is that owners and crews alike thoroughly enjoyed the hospitality of the YCCS, which organised the Swan Sardinia Challenge. A series of social events, carefully designed to respect the rigorous Covid restrictions in force, gave a warm welcome and showed off the elegance and style of the Swan world. The highlight was undoubtedly the owner’s dinner on Friday, hosted by the YCCS, and a cocktail reception offered by Banor.
Leonardo Ferragamo, Chairman of Nautor Group, paid tribute to the race organisers. “Porto Cervo and YCCS have always been home for Nautor, since the very beginning and the vibe is awe-inspiring,” he said. “It is because of the special atmosphere here, and the tireless work of our hosts at Yacht Club Costa Smeralda. This was our first Sardinia Challenge, and we hope to be back again, as it was a wonderful occasion: elegant, energising and loads of fun.”
Michael Illbruck, Commodore of YCCS, adds: “We are very pleased to have organised this first edition of the Swan Sardinia Challenge with Nautor’s Swan. These were intense days of hard fought races and that proves how high the level of competition was at this event. I myself was a competitor in the racing fleet and can assure you that sailing Minna in the ClubSwan 36 fleet was very challenging; together with my team we were trying something new every day, trying to improve our performance. This has been a wonderful first edition and I want to thank all of the owners and their crews for having come to Porto Cervo. I also thank the Race Committee and all of our YCCS staff for their hard work.”
How The Nations League stands
Adding extra piquancy to the competition between boats is the chance to win for your country as well, through the rankings of The Nations League. Points here are awarded by taking the overall positions of the top two teams under each national flag.
For the Swan Sardinia Challenge, Russia came out on top with 22 points, followed by Italy on 20 and Germany on 16. When these scores are added to The Nations League points from the Tuscany event, the overall rankings put Italy in first place, followed by Germany and a resurgent Russia. In all, there are 13 nations represented in The Nations League – 12 in Europe, plus the USA. With some teams counting members from all over the world, this was an event as cosmopolitan as it was exciting.
As the excitement of the last few days fades into memories and stories to tell friends, all eyes turn to the next event in the series: the legendary Copa del Rey held in Palma de Mallorca from 1-8 August.
Special thanks to our partners: BMW, Rolex, Ferrari Trento, Banor, North Sails, Quantum Sails, Gottifredi Maffioli, Garmin Marine, Sease, Marevivo, Salvatore Ferragamo