Ocean Race: Le flotte si ricompattano, mentre il vento resta sempre debole sulla rotta verso Genova

Sono momenti di tensione per gli equipaggi di The Europe, che si avvicinano alla linea del traguardo di Genova, ma che dovranno affrontare gli ultimi ostacoli

Altre 24 ore di vento leggero in Mediterraneo nella terza e conclusiva tappa di The Ocean Race Europe ed entrambe le flotte dei VO65 e degli IMOCA60 si sono ricompattate significativamente, mentre cercano di fare strada verso il traguardo di Genova.

C’è stato un riavvicinamento fra gli IMOCA60 con i gruppo dei quattro inseguitori foiling : 11th Hour Racing Team (USA), LinkedOut (FRA), Bureau Vallée (FRA), CORUM L’Épargne (FRA), che stanno tutti procedendo un poco più velocemente nella nuova aria e stanno recuperando notevolmente sul leader, la barca senza foil tedesca Offshore Team Germany (GER) dello skipper Robert Stanjek (GER).

Al rilevamento delle 2 del mattino, Stanjek e il suo equipaggio, il navigatore Benjamin Dutreux (FRA),la velista Annie Lush (GBR) il velista Phillip Kasüske (GER), e il loro onboard reporter, Felix Diemer (GER), si trovavano a 97 miglia davanti al gruppo.

Questo pomeriggio alle 15, il margine si era praticamente ridotto della metà, fino a 58 miglia con l’equipaggio di 11th Hour Racing Team, composto dallo skipper Charlie Enright (USA), i già vincitori di The Ocean Race Pascal Bidégorry (FRA) e Simon Fisher (GBR), la velista oceanica svizzera Justine Mettraux, e l’onboard reporter Amory Ross (USA) che guida la carica delle barche foiling nella nuova aria che ha visto le barche accelerare nelle ultime 48, raggiungendo velocità a due cifre.

“Stiamo cercando di spingere al massimo,” Ha detto Stanjek dalla barca tedesca. “Ma sotto costa la situazione non è semplice. Comunque sono contento del nostro bel vantaggio sul resto della flotta. Dovremo solo fare la nostra regata e portarla a casa. Ma dobbiamo restare concentrati, non possiamo dare nulla per scontato.”

“Stiamo navigando su queste barche oceaniche nel Mediterraneo, una cosa complicata.” Ha detto lo skipper di 11th Hour Racing Team, Charlie Enright. “Non c’è tanto vento e queste barche non sono fatte per la bonaria. Si deve tirare fuori ogni briciolo di velocità, o il rischio è di non ripartire più se ci si ferma. Abbiamo fatto più manovre in questa tappa che in tutto il resto della regata. E’ proprio complicato. Bisogna restare nel match.”

Ma c‘è un’altra notte di vento leggero e di aree di calma prevista prima che la flotta degli IMOCA trovi la via per il traguardo di Genova, giovedì.

Più avanti, i sette VO65 continuano ad approfittare delle condizioni moderate con l’intera flotta di monotipi ora a 100 miglia da Genova.

Sailing Team Poland VO65 era ancora in testa mercoledì pomeriggio, anche se con un margine che si era drasticamente ridotto rispetto ai concorrenti più prossimi: Team Childhood I (NED) e Mirpuri Foundation Racing Team (POR) rispettivamente secondo e terzo.

La barca polacca guidata dallo skipper olandese, e veterano del giro del mondo Bouwe Bekking, ha guidato la flotta dei VO65 per gran parte di questa terza tappa da Alicante ed a un certo punto si trovava 27 miglia avanti, ma anche questo margine è stato ridotto a sole cinque miglia.

Con meno di 60 miglia ancora da percorrere per arrivare a Genova, solo 26 miglia separano il leader dei VO65 Sailing Team Poland dalla barca in settima posizione, The Austrian Ocean Race Project (AUT). L’avversario più vicino al team polacco Childhood I dello skipper Simeon Tienpont (NED), e Mirpuri Foundation Ocean Racing di Yoann Richomme (FRA)-sono rispettivamente quattro e sei miglia dietro e pronti ad approfittare di ogni minimo errore degli avversari. Ma con la possibilità che il vento scompaia completamente stasera in avvicinamento a Genova, a questo punto nessuno degli inseguitori si pò escludere conquisti un posto sul podio.

“Siamo riusciti ad allontanarci da Maiorca e Minorca con il polacchi anche se loro erano 10 miglia avanti e sono riusciti ad allungarsi fino a 20 miglia…“ Ha spiegato Yoann Richomme da bordo di Mirpuri Foundation. “La fortuna può sempre girare e c’è ancora strada da fare per Genova.”

“C’è ancora molto per cui lottare,” ha detto il navigatore Will Harris da bordo di AkzoNobel Ocean Racing, ora quarto. “Abbiamo Poland che erano 22/23 miglia davanti ieri sera, e ora hanno solo 13 miglia. Vediamo che opportunità usciranno. Ma è un campo minato, quello per il traguardo.”

Le ultime stime dicono che i primi arrivi a Genova, saranno intorno alla mezzanotte stasera, ma c’è molta incertezza su questo orario. Se il vento tiene, i VO65 di testa potrebbero arrivare due ore prima. Ma se il vento va a scemare come previsto, le barche potrebbero restare bloccate a sole poche miglia dalla fine e potrebbero tagliare giovedì mattina.

L’arrivo di Genova sarà seguito in diretta sui canali YouTube and Facebook di The Ocean Race e sul sito www.theoceanrace.com.

La cartografia elettronica per seguire la flotta a questo link https://www.theoceanrace.com/en/europe/racing/tracker e su www.theoceanrace.com e www.twitter.com/theoceanrace

The Ocean Race Europe – Classifica generale dopo due tappe

IMOCA

  1. LinkedOut — 9 punti
  2. Offshore Team Germany — 9 punti
  3. 11th Hour Racing Team — 9 punti
  4. CORUM L’ Epargne — 6 punti
  5. Bureau Vallée — 3 punti

VO65

  1. Mirpuri Foundation Racing Team — 11 punti
  2. AkzoNobel Ocean Racing — 11 punti
  3. Sailing Poland — 10 punti
  4. The Austrian Ocean Race Project — 9 punti
  5. Team Childhood I — 8 punti
  6. AmberSail-2 — 7 punti
  7. Viva México — 5 punti