CIRCOLO DELLA VELA BARI: TRASFERTA A FORMIA PER I LASERISTI BIANCOROSSI

Instancabili i laseristi del che, dopo la di lo scorso fine settimana, sono in partenza in questi minuti per l’Italia Cup in programma a Formia dal 19 al 21 marzo. La regata è la seconda tappa di circuito nazionale valida anche per selezionare i ragazzi agli Europei e Mondiali. A darsi battaglia nei due campi di regata ci saranno ben 425 atleti provenienti da tutta Italia. Di questi otto saranno quelli del Bari, accompagnati dai coach Riccardo Sangiuliano e Luca Bergamasco.

Al termine delle lezioni scolastiche odierne Sangiuliano e i primi cinque atleti si sono sottoposti al tampone obbligatorio prima di dare il via alla trasferta in Lazio. I primi a partire saranno gli ILCA 4 (ex laser 4.7) Gabriele Amodio e Vittorio Latrofa insieme agli ILCA 6 (ex laser Radial) Alberto Divella, Alessandro Maravalle e Pietropaolo Semeraro. Una scelta, quella della partenza anticipata rispetto al resto del gruppo, tesa a garantire ai cinque giovani atleti biancorossi di seguire le videolezioni in DaD giovedì dall’albergo. Scelta che esalta non solo la dedizione allo sport ma anche la ferrea volontà dei giovani studenti di non perdere lezioni di scuola da recuperare in un secondo momento.

In tre invece partiranno giovedì mattina con l’istruttore Bergamasco. Si tratta di Ciro Basile (ILCA 7) e Ferdinando Conte (ILCA 6) studenti universitari e quindi meno vincolati alle lezioni da seguire e di Paolo Pettini Bonomo che ha preferito portarsi avanti con lo studio in modo da essere esclusivamente concentrato sulla regata una volta partito.

“I ragazzi hanno tanta voglia di regatare – commenta l’istruttore Riccardo Sangiuliano -. I numeri della classe Ilca (Laser) parlano chiaro. Non sarà facile emergere tra 425 atleti in questa trasferta ma i nostri ragazzi hanno voglia di mettersi alla prova e fare bene portando a casa la miglior prestazione possibile. Il nostro obiettivo – prosegue Sangiuliano – sono i campionati italiani ed europei. Le regate che stiamo facendo in questo periodo sono per noi più un momento formativo: ci servono per capire a che punto ci troviamo nella preparazione, su cosa dobbiamo lavorare e concentrare maggiormente i nostri sforzi. In ogni caso siamo davvero orgogliosi del lavoro che i nostri ragazzi stanno facendo senza mai arrendersi e dimostrando di essere all’altezza delle sfide, non solo agonistiche, che stiamo affrontando”.