Niente da fare per Giovanni Soldini e il suo team. La speranza di battere il record di 7 ore, 53 minuti e 31 secondi stabilito da Brian Thompson nel 2016, a bordo del Maserati Multi 70 sulla rotta Monaco-Porto Cervo, è svanita la scorsa notte a causa di una tempesta nelle acque del Nord Tirreno. Il trimarano italiano era partito da Monaco alle 22 di sabato 13 marzo ma a causa di un peggioramento delle condizioni meteorologiche con vento di mistral molto forte e grandi onde al traverso sul multiscafo, già provato da un’avaria, l’equipaggio è stato costretto al ritiro e a scegliere una navigazione più sicura verso terra.
Spiega Soldini: “Appena partiti da Monaco un timone si è sganciato con 45 nodi di vento e grandi onde. In quelle condizioni era troppo pericoloso rimettere in posizione il timone. Valuteremo se è meglio tornare a La Spezia o fermarsi da qualche parte nel mezzo. Ci riproveremo il prima possibile!”.
Non si perde d’animo, il grande velista italiano accompagnato da un team di altrettanti campioni, tra cui Ambrogio Beccaria, il giovane navigatore primo vincitore italiano della MiniTransat, la traversata dell’Atlantico su minibarche missile da 6,5 metri. Ambrogio commentava così prima dell’inizio di questa avventura: “Sono molto contento… questo sport l’ho scoperto quando ho letto Nel Blu, quindi direi che per me navigare con Giovanni è il massimo.
Inoltre navigare con un marinaio completo come Soldini è importante credo che quelli della sua generazione siano meno “professionalizzati” di noi, ma hanno l’esperienza di chi sa fare tutto su una barca dalla laminazione in poi. Infine poter navigare su una barca di questo tipo è una bellissima occasione.”
Proprio in queste ore l’equipaggio di Soldini sta tornando verso la Spezia, al sicuro. Un tentativo di cui fare esperienza per la prossima sfida da seguire insieme quanto prima.
Elide Lomartire