Prua verso Caorle per il gruppo di testa. Super Atax di Marco Bertozzi ancora prima a Sansego, Demon-X di Borgatello-Sambo difende il primato nella X2
Cinquecento miglia di incognite, condizioni meteo mutevoli, albe e tramonti e scelte tattiche ogni volta diverse: quarantasei edizioni per La Cinquecento Trofeo Pellegrini, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione Comune di Caorle, Darsena dell’Orologio, FIV (Federazione Italiana Vela) e UVAI (Unione Vela d’Altura) con emozioni offshore emozioni sempre nuove.
Nella giornata di martedì 8 settembre come previsto, il consolidamento dell’alta pressione sull’Europa e l’approfondimento della bassa pressione sul Mediterraneo Orientale hanno generato un flusso di maestrale sul Mar Adriatico, che ha rimesso in moto la competizione dopo il passaggio delle Isole Tremiti.
“Questa situazione perdurerà anche nella giornata di mercoledì 9 settembre, mentre sull’alto Adriatico, sia nelle coste italiane che in quelle istriane, il vento di gradiente sarà rimpiazzato, nelle ore più calde, da venti a carattere di brezza.” Commenta Andrea Boscolo, meteorologo ufficiale della regata.
Il maestrale ha spinto le barche verso l’ultimo waypoint prima del traguardo, l’isola di Sansego in Croazia, dove alle 02:50 di mercoledì 9 settembre, è passata Super Atax del padovano Marco Bertozzi, prima imbarcazione assoluta e della categoria XTutti.
Nel gruppo di testa continua un appassionante match race, che vede lo sloveno Ziga Merhar di Macropus e i pordenonesi di Renoir G.S.40 di Mario Pellegrini, continuamente all’attacco del leader.
Più staccati i partecipanti della categoria X2, sempre guidata da Demon-X di Nicola Borgatello-Silvio Sambo che si lasciano Sansego alle spalle alle ore 09:40.
Ottima rimonta per due outsider, Massimo Minozzi e Andrea da Re al comando del nuovissimo J990 Tokio che passano soli dieci minuti dopo Demon-X e per gli esperti Paolo Striuli-Marco Tapetto su Black Angel e Massimo Juris-Enrico Maccaferri su Gecko, che non intendono lasciano nulla di intentato.
Chiudono il gruppo gli scafi più piccoli e lenti, Canopus degli austriaci Martin Reiner-Florian Schuster e Keira di Gianluca Caregnato, mentre nel gruppo centrale navigano a vista imbarcazioni X2 e XTutti come Tasmania di Antonio Di Chiara-Walter Svetina, Libera il Mini 650 dell’olimpionico di sci croato Ivica Kostelic con Ivo Kvestic, Fado di Andrej Jereb, Pogaze di Marko Joksic-Ivan Stravs, Almayachting di Vettorato-Boatto.
I primi arrivi sono attesi al traguardo di Caorle nella tarda serata di oggi mercoledì 9 settembre. Per conoscere i vincitori assoluti de la Cinquenceto Trofeo Pellegrini X2 e XTutti, bisognerà attendere la conclusione della regata, prevista venerdì 11 settembre alle ore 20:00.
La Cinquecento Trofeo Pellegrini è regata valida per il titolo di Campione Offshore Alto Adriatico, che comprendono anche La Duecento, la Ri.ga.sa e la Trieste-San Giovanni in Pelago.
Le premiazioni si terranno, congiuntamente a quelle de La Ottanta e La Duecento sabato 12 settembre alle ore 19.30 in Piazza Matteotti a Caorle.
Ad attendere i vincitori prestigiosi premi e per i vincitori in tempo reale della 500×2 due Trofei Challenge: il Trofeo Leonardo Bronca, assegnato al miglior risultato della coppia più giovane e il Trofeo delle Vittorie, per il vincitore della 500×2 in tempo reale, categoria monoscafi, affiancati dal Trofeo Super Atax destinato al vinciore assoluto ORC XTutti.
La Cinquecento Trofeo Pellegrini 2020 è organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita con il sostegno della Città di Caorle, in collaborazione con Darsena dell’Orologio e la partnership di Cantina Colli del Soligo, Birra Paulaner, Dial Bevande, Om Ravenna, Upwind di Aurora Scs, Wind Design, Marina Sant’Andrea, Antal, Astra Yacht.
Main Sponsor de La Cinquecento è Pellegrini Impresa di Costruzioni, azienda specializzata nel settore dell’edilizia industriale e civile, Technical Partner è Vennvind, azienda di abbigliamento tecnico per la vela e il tempo libero.
Per seguire la flotta de La Cinquecento Trofeo Pellegrini, sito www.cnsm.org sezione Tracking.
FOTO partenza: A. Carloni/CNSM