Venezia-Tre le attività sportive individuali consentite dalle disposizioni di contenimento del Covid 19, c’è anche la pesca sportiva. Lo chiarisce l’assessore all’agricoltura e alla pesca della Regione Veneto, Giuseppe Pan, con il supporto dell’Avvocatura regionale.
“I pescatori amatoriali possono utilizzare canne, esche e lenza. Ma fino a domenica 3 maggio (compreso) non possono uscire dal territorio comunale di residenza o soggiorno –spiega Pan – L’ordinanza n. 43 firmata ieri dal presidente Zaia interpreta e fa chiarezza del combinato disposto dei due DPCM del 10 e del 26 aprile: il primo consente sino al 3 maggio di svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione, il secondo autorizza passeggiate, jogging, attività motorie e allenamenti sportivi individuali senza più limiti di distanza dalla propria casa a partire dal 4 maggio. Pertanto l’attività di pesca sportiva individuale deve considerarsi inclusa nell’attività sportiva e motoria ammesse dai DPCM. L’ordinanza regionale chiarisce che tali attività sono consentite nel raggio territoriale del proprio comune”.
“Ovviamente – sottolinea Pan – va rispettato il distanziamento sociale e vanno utilizzati i dispostivi di protezione, cioè mascherina e guanti. Si può pescare lungo fiumi, torrenti e laghi, ma non sono ammesse gare, competizioni, trofei e qualsiasi altra occasione di assembramento. E sino al 3 maggio i pescatori potranno esercitare la loro passione sportiva nell’ambito del proprio comune, anche utilizzando un mezzo di spostamento per raggiungere il luogo di pesca. Ma per andare a pesca in altri comuni del Veneto bisognerà aspettare la settimana prossima”.