Il Presidente FIV Francesco Ettorre, in una lettera inviata ad atleti, tecnici, responsabili di Società Affiliate e Gruppi Sportivi Militari, nel ribadire il blocco di ogni attività sportiva, in ottemperanza alle disposizioni governative (DPCM del 9 e 11 marzo 2020 successivi DPCM e DPR), ha aggiornato sulla volontà della Federazione di salvaguardare in questo momento difficilissimo la attività di alcuni equipaggi impegnati in vista dei Giochi Olimpici, per i quali gli stessi Decreti prevedono alcune possibilità.
In una teleconferenza svolta oggi sotto la guida del Direttore Tecnico Michele Marchesini, alla quale hanno partecipato tutti gli atleti interessati e i referenti delle loro società Società e Gruppi Militari, è stata illustrata nel dettaglio la situazione descritta dalla lettera del Presidente federale.
La Federazione Italiana Vela, muovendosi in sintonia con altre Federazioni sportive nazionali in coordinamento con il CONI, ha voluto a sua volta indicare una lista ristretta di atleti che si trovano impegnati nella preparazione dei Giochi Olimpici e per i quali, secondo le specifiche inserite nei decreti, è prevista la possibilità di utilizzo degli impianti sportivi a porte chiuse e con l’attuazione di tutte le obbligatorie misure sanitarie di contenimento della diffusione del virus.
Tanto il Presidente nella sua lettera, che il Direttore Tecnico nella teleconferenza, hanno sottolineato come l’intento di Governo, CONI e Federazioni sia di offrire agli atleti di vertice l’opportunità di dare continuità alla preparazione, nel rispetto di precise indicazioni e in totale autonomia.
La scelta ha considerato diciotto atleti tra coloro che agli ultimi Mondiali Assoluti disputati delle rispettive discipline Olimpiche si siano classificati nelle prime 25 posizioni e che risultino di rilievo ai fini della partecipazione o della qualifica ai Giochi Olimpici di Tokyo, definendoli perciò di “interesse nazionale nel contesto dell’attuale estrema emergenza sanitaria”, secondo quando indicato nel DPCM del 9 marzo 2020, sino al termine della sua validità e delle eventuali modifiche o reiterazioni.
Questa è la lista degli atleti
Banti Caterina Marianna (C.C. Aniene)
Benedetti Daniele (Sez. Vela G.d.F.)
Berta Elena (C.S. Aeronautica M.)
Bissaro Vittorio (Fiamme Azzurre)
Calabrò Giulio (C.S. Marina Militare)
Camboni Mattia (Fiamme Azzurre)
Caruso Bianca (C.S. Marina Militare)
Di Salle Benedetta (C.S. Marina Militare)
Distefano Matilda (Triestina della Vela ASD)
Dubbini Alessandra (Sez. Vela G.d.F.)
Ferrari Giacomo (C.S. Marina Militare)
Frascari Maelle (C.C. Aniene)
Maggetti Marta (Sez. Vela G.d.F.)
Omari Carlotta (Sez. Vela G.d.F.)
Spadoni Alessio (C.C. Aniene)
Speciale Giorgia (C.C. Aniene)
Tita Ruggero (Sez. Vela G.d.F.)
Zennaro Silvia (Sez. Vela G.d.F.)
Nel corso della teleconferenza sono stati chiariti i contorni pratici e le regole stringenti per l’attuazione delle deroghe, in particolare per quanto riguarda le necessarie documentazioni e certificazioni, e le relative autorizzazioni da richiedere alle competenti autorità territoriali.
Le attività di allenamento degli atleti nelle discipline individuate potranno avvenire solo in impianti sportivi a porte chiuse, sotto la responsabilità delle Società o Gruppi Sportivi nelle cui sedi si svolgono, e con tutti i controlli medici e i comportamenti previsti per contenere il rischio di diffusione del virus.
Ovviamente le problematiche logistiche dello sport della Vela impongono ulteriori cautele e attenzioni a dirigenti, tecnici e atleti. Lo svolgimento degli allenamenti in deroga potrà avvenire solo dietro presentazione della documentazione e relativa autorizzazione delle autorità territoriali competenti, comprese quelle marittime per quanto riguarda le uscite in acqua.
E’ prevista la presenza di un tecnico, iscritto all’apposito albo FIV, che anzi è ritenuto necessario considerando i rischi delle uscite in mare in questo periodo di traffico del tutto assente.
Nella riunione in teleconferenza sono state date risposte a domande e dubbi ed è stata ribadita l’enorme attenzione della FIV al momento di emergenza del Paese, chiarendo che l’iniziativa va nella direzione di aderire ai Decreti della Presidenza del Consiglio e alla ratio delle deroghe sportive concesse in accordo con il CONI, ponendosi già nell’attesa e nell’adesione a tutte le successive prescrizioni del Governo per la lotta alla pandemia, siano esse ulteriormente restrittive, o viceversa consentano un allargamento della fascia di atleti in deroga.
Il Direttore Tecnico in conclusione della teleconferenza ha insistito sui comportamenti di attenzione e prudenza massima richiesti agli atleti, ai tecnici e ai dirigenti, considerando anche il rinvio delle Olimpiadi di Tokyo 2020 al 2021, osservando che oggi potrebbero mancare tra i 400 e i 500 giorni ai Giochi, a seconda che essi si svolgano in primavera o in estate.
In allegato: la lettera del Presidente federale in data 28 marzo 2020
Comunicazione_ad_Affiliati_ed_Atleti.pdf
Foto: MARTINA ORSINI