Incontro nell’ambito degli incontri istituzionali in concomitanza del processo di revisione strategica per il Corno d’Africa e le correlate operazioni militari e civili della UE in corso
Il 6 marzo ha avuto luogo la visita dell’Operation Commander (OPCDR) di EU NAVFOR SOMALIA OP. ATALANTA, il Maj. Gen. (Marine Corps) Antonio Plannels Palau presso lo SMM per una office call con il Capo del Terzo Reparto Pianificazione e Politica Marittima, Contrammiraglio Vincenzo Montanaro, al termine della quale è stata prevista una visita di cortesia nei confronti del SCaSMM, l’Ammiraglio di Divisione De Carolis, in Sala Thaon di Revel.
L’occasione della suddetta visita si inquadra nell’ambito degli incontri istituzionali che l’OPCDR di ATALANTA sta conducendo in concomitanza del processo di revisione strategica per il Corno d’Africa e le correlate operazioni militari e civili della UE in corso. Infatti il 31 dicembre 2020 termina il mandato dell’Operazione ATALANTA e al riguardo gli Stati membri dell’UE devono pronunciarsi a favore sul futuro dell’operazione europea di antipirateria.
La presenza in Oceano Indiano e in Golfo di Aden ha una rilevanza strategica per la MM e l’Italia, in quanto in questi mari lo Strumento Marittimo conduce la fondamentale attività di sicurezza marittima ovvero la presenza e sorveglianza a tutela degli interessi nazionali sul mare con finalità deterrenti nei confronti dei traffici illeciti. In tale ottica la partecipazione della MM al dispositivo marittitmo di EUNAVFOR ATALANTA è un elemento irrinunciabile.
Il livello di contribuzione della MM in ATALANTA per il 2020 ricalca quello dell’anno precedente, prevedendo la ridislocazione operativa in area di 1 Fregata per circa 8 mesi, ricoprendo altresì il comando tattico del dispositivo in mare nel periodo dal 26 agosto al 2 dicembre pv oltre a candidare proprio personale in posti chiave presso l’Operational Headquartes di Rota e il Force Headquarter imbarcato .
L’occasione di incontro ha consentito uno scambio di vedute e di informazioni funzionali alla miglior comprensione dell’evoluzione dello scenario di riferimento per la specifica regione, anche in considerazione delle iniziative internazionali e di coalizione a tutela della libertà di accesso delle linee di comunicazione attraverso Hormuz che qui hanno recentemente preso piede. La Marina Militare ha ribadito la ferma volontà di continuare ad alimentare il dispositivo di ATALANTA con i propri uomini, donne ed assetti a dimostrazione dell’unità d’intenti che è alla base della partecipazione italiana all’operazione di sicurezza marittima europea che dal 2008 contribuisce a rendere più sicuro il bacino somalo.