Un vento che ha soffiato costantemente tra i 10 e gli 11 nodi, un mare perfetto, anche se ancora un po’ incrociato, un clima mite e a tratti soleggiato, hanno fatto da cornice ad una stupenda giornata di vela a Riva di Traiano. Una domenica bellissima, dall’inizio alla fine, con due voli per i Regata e i Crociera e una lunga ed emozionante Coastal Race. In onore al 02022020 è stata anche per l’Invernale una giornata palindroma, perché, dall’inizio alla fine (o viceversa) è stata un susseguirsi di emozioni. Alla fine anche un arrivo a flotte mischiate, perché, dopo l’ultima boa a terra della Coastal Race, la flotta ha dovuto di nuovo spingersi al largo per riprendere il canale che portava all’arrivo, contemporaneamente alle imbarcazioni impegnate nei bastoni.
“Una bella giornata davvero – conferma il direttore del Comitato di Regata Fabio Barrasso – con due belle regate per le classi Regata e Crociera, e una costiera di 15 miglia per la flotta della Coastal Race. In particolare quest’ultima è arrivata quasi fino a Santa Severa, per poi rientrare verso Riva con una boa a terra all’altezza del Marangone che ha costretto tutti ad impegnarsi tatticamente nei bassi fondali e, alla fine, districarsi tra le altre flotte in arrivo. Il vento ha soffiato da 130° all’inizio delle prove, con un piccolo giro che ci ha fatto modificare lievemente il percorso, e si è mantenuto costante tra i 10 e gli 11 nodi. Una leggera onda incrociata residua ha dato più fastidio alla barca giuria che ai regatanti, che non hanno avuto alcun problema. Anche la giornata calda con qualche sprazzo di sole ha aiutato a rendere perfetta questa domenica”.
Classe Regata prova 5
Ars Una, lo splendido Mylius 15E25 di Vittorio Biscarini, è stato il primo a tagliare il traguardo, seguito a 2′ da un fantastico Milù III, Mylius 14E55 di Andrea Pietrolucci, e, a 3′ 43” dal GS 48R Luduan 2.0 di Enrico De Crescenzo.
In IRC questa prima prova l’ha stravinta Milù III, davanti ad Ars Una e a Rosmarine 2, GS 46B di Riccardo Acernese. Solo un nono posto per il leader della classifica Tevere Remo Mon Ile, First 40 di Gianrocco Catalano che, utilizzando il primo scarto, non ha sofferto per questa prestazione non in linea con il suo altissimo standard.
In ORC la vittoria è arrisa sempre a Milù III, con il secondo posto per Rosmarine 2 e il terzo di Luduan 2.0
Classe Regata prova 6
Alla ripartenza, Tevere Remo Mon Ile cerca di far capire che nulla è cambiato nelle gerarchie dell’Invernale, è vince la prova in IRC, seppur con un piccolo margine, su un agguerritissimo Athyris&C, GS 43B di Piergiorgio Nardis e un Milù III davvero in gran giornata, che si prende anche la Line Honours precedendo Ulika, Swan 45 di Stefano Masi, e Athyris&C. Cresce anche Guardamago II di Massimo Romeo Piparo, che sta affinando il feeling suo e dell’equipaggio con il performante 11.98 dell’Italia Yachts. Problemi per Ars Una che non ha terminato la prova.
In ORC i pochi secondi di distacco tra le prime tre barche hanno rivoluzionato la classifica, che ha visto Athyris&C prendersi il primo posto sul podio, seguita da Milu III e da Tevere Remo Mon Ile.
Classifica Generale
In IRC, grazie allo scarto, Tevere Remo Mon Ile non risente del passo falso in regata 5, e guida ancora la classifica con 7 punti, seguita da Athyris&C con 15 e da Vulcano 2 con 23. Stessa situazione in ORC, dove guida sempre Tevere Remo con 9.5 punti, seguito da Athyris&C con 16 e da Ars Una con 18
Classe Crociera
La prova 5 della classe Crociera, si è conclusa con la vittoria di Soul Seeker, X362 Sport di Federico Galdi, che ha preceduto Nausicaa II, Sun Fast 37 di Fabio Navarra, e Malandrina, First 36.7 di Roberto Padua. In prova 6, a Malandrina non è bastato conquistare la Line Honours per battere Soul Seeker, che ha conquistato anche qui, anche se per soli 4”, il primo posto, con Nausicaa II sempre terza.
La classifica generale non si discosta ovviamente da quanto espresso sul campo di regata, con Soul Seeker prima con 5 punti, Malandrina seconda con 10 punti, e Nausica II terza con 14 punti.
Coastal Race
La costiera ha visto la vittoria sia in IRC sia in ORC di Bangherang Evo, Azuree 46 di Fabrizio Venturini, che corre in equipaggio, con al secondo posto il Comet 41S Cau di Ugo Garribba (in doppio) e l’Eagle 44 Toi e Moi di Alessandro Maria Rinaldi (in doppio)
La classifica generale vede in testa sia in IRC sia in ORC Fabrizio Venturini, seguito a Alessandro Maria Rinaldi. Cambia la terza posizione, che in IRC è occupata da Oscar Campagnola (in doppio) con il suo Comfortina 40 Fair Lady Blue, mentre in ORC da Fahrenheit, Comet 31S di Giuseppe Massoni (in doppio).