Le Havre-E’ partita ieri alle 13.15 la 14esima edizione della Rotta del caffè la Transat Jacques Vabre, transatlantica in doppio a cadenza biennale con partenza da Le Havre in Francia e arrivo a Salvador de Bahia in Brasile per un totale di 4350 miglia. Sulla linea di partenza 59 equipaggi suddivisi nelle classi Class40 (27), Multi50 (3) e Imoca (29).
A rappresentare l’Italia Giancarlo Pedote skipper dell’Imoca Prysmian Group e Pietro Luciani co-skipper del Class40 Earendil.
Giancarlo Pedote è alla sua terza partecipazione, dopo la vittoria nel 2015 sul Multi50 FenetreA-Prysmian insieme a Erwan Le Roux e il 12esimo posto del 2017 sull’Imoca Newrest – Brioche Pasquier in coppia con Fabrice Amedeo. Quest’anno Giancarlo si presenta in coppia con il francese Anthony Marchand a bordo del suo 60 piedi Prysmian Group, il progetto di VPLP – Verdier varato nel 2015 con cui intende partecipare al Vendée Globe 2020.
Pietro Luciani, 34enne di Venezia, ha già partecipato alla Transat Jacques Vabre nel 2017 arrivando in sesta posizione tra i Class40, quest’anno insieme a Catherine Pourre sarà a bordo di Earendil, un progetto di Sam Manuard varato nel 2015.
Le condizioni meteo previste per i primi giorni di navigazione danno venti portanti da Nord-Est che porteranno velocemente i 59 partecipanti fuori dalla Manica, già dai primi giorni della prossima settimana i concorrenti dovranno scegliere tra l’opzione Sud o l’opzione Ovest per aggirare una grossa depressione che blocca il Nord Atlantico.
I tempi di riferimento per la Rotta del caffè sono di 10 giorni e 19 ore per i Multi50, 13 giorni e 7 ore per gli Imoca e 17 giorni e 10 ore per i Class40.