Oltre che alla tecnologia, alla formazione, alla cultura legate al mare, ampio spazio è stato dedicato all’impegno sociale
Concluse, domenica 29 settembre, le numerose attività organizzate nell’ambito del trentaduesimo Trofeo Mariperman.
La Storica Manifestazione è iniziata il 19 settembre ricordando la spedizione del San Giuseppe Due in Antartide con la conferenza, presso il Museo Tecnico Navale della Marina Militare, sul patrimonio nautico, significativo emblema della cultura del mare e dell’identità del territorio.
Sulla medesima tematica della vocazione marittima del territorio la mostra fotografica di Elisabetta Cesari “Tino, l’isola della luce” allestita presso il Cantiere della Memoria alle Grazie, dedicata all’area sacro-archeologica dell’Isola nuovamente fruibile grazie all’impegno della Marina Militare, con cui hanno collaborato alcune associazioni di volontari.
Giovedì 26 settembre 2019 alle ore 09:00 nella centrale Piazza Verdi alla Spezia, è stata inaugurata l’esposizione “Innovazione e Tecnologia”, e oltre 800 giovani hanno preso parte alle esperienze offerte nei Laboratori didattico-scientifici e nel Punto Informativo Marina Militare.
I quattro giorni di regate, con base logistica presso le Grazie di Porto Venere, sono iniziati con il Trofeo CSSN – Enti di ricerca, disputato sui Tridente dell’Accademia Navale di Livorno. Al primo posto si è qualificato l’equipaggio dell’Università di Genova seguito da quello dell’Arsenale Militare della Spezia e dal Polo Marconi. L’Università di Genova si è aggiudica il Trofeo DLTM (Distretto Ligure delle Tecnologie Marine).
Sabato e Domenica trionfo di vele con oltre 70 imbarcazioni a solcare il golfo per le classiche regate del Trofeo Mariperman delle classi: ORC, ORC Gran Crociera, 5.50, J24 e Meteor; insieme alle “Signore del mare” per la Regata delle Vele d’Epoca – Trofeo CSSN -ADSP, in collaborazione con l’Autorità di Sistema Portuale e l’Associazione Vele d’Epoca (AIVE); la Regata Nazionale per la classe 2.4 in cui possono regatare anche persone con disabilità motorie e la veleggiata per le imbarcazione non stazzate e per le Vele latine.
Oltre che alla tecnologia, alla formazione, alla cultura legate al mare, ampio spazio è stato dedicato all’impegno sociale, presso lo stand istituzionale si è svolto nel pomeriggio di sabato, alle Grazie, un incontro con i protagonisti delle Associazioni: Timonieri Sbandati, che ha l’obiettivo di avvicinare le persone con disabilità al mondo della vela e a diffondere l’amore ed il rispetto per il mare insieme alla consapevolezza che “il mare non ha scalini”; Wefly! Team – Baroni Rotti, unica pattuglia aerea al mondo in cui due dei tre piloti sono disabili, fiore all’occhiello dell’aviazione civile; Acque Libere, associazione sportivo-dilettantistica che opera all’interno dell’arcipelago di La Maddalena con lo scopo di abbattere ogni barriera per rendere l’arcipelago accessibile a tutti, promotrice del progetto “Stile di Vita, Nutrizione e Vela” dedicato alle persone affette da sclerosi multipla.
Domenica mattina 29 settembre dalla terrazza del Porticciolo di Porto Venere un nutrito pubblico, tra cui numerose Autorità militari e civili, hanno assistito ad una esercitazione di salvataggio in mare con elicottero eseguita dalla componente aerea della Guardia Costiera SAGUARCOST di Sarzana e ad una dimostrazione di soccorso in mare con cani e mezzi di ausilio effettuata dai volontari della Protezione Civile SOGIT.
A seguire è giunta in volo la pattuglia acrobatica di WeFly! Team che si è esibita nel cielo del canale di Porto Venere tracciando emozionanti figure acrobatiche e salutando la partenza della regata della classe 2.4
All’evento hanno assistito dal mare, a bordo di Goletta Pandora, i ragazzi seguiti dal Reparto di Neuropsichiatria infantile dell’Ospedale della Spezia e dall’Associazione il Porto dei Piccoli
A ricordare i 90 anni del marchio Ferrari il C.A.M.S. (Club Auto Moto Storiche), ha portato in esposizione a Porto Venere e successivamente alle Grazie alcune automobili della prestigiosa casa automobilistica.