Il nostro Mr. Volare ce l’ha fatta!
La finale a Bilbao del 14 settembre ha incoronato i campioni della stagione Gary Hunt e Rhiannan Iffland, ma soprattutto ha definito la lista di atleti titolari per il 2020
Per una stagione appena conclusa, un’altra svela le sue carte e promette un 2020 ricco di emozioni per l’Italia con Alessandro De Rose nuovamente fra gli atleti titolari della Red Bull Cliff Diving World Series.
Il prezioso punteggio complessivo ottenuto dal nostro straordinario High Diver durante le sette tappe di tuffi da grandi altezze targate Red Bull e ai campionati mondiali FINA a Gwangju in Corea del Sud, è la chiave d’accesso per rientrare fra i permament diver della prossima edizione della Red Bull Cliff Diving World Series.
“Questa gara è stata bellissima! Ovviamente essendo la finale mondiale il livello era altissimo, così come la tensione. Ma sono davvero contento di come è andato l’anno, nonostante l’inizio non sia stato perfetto. Ora sono emozionato e felice di poter rientrare nuovamente nella lista dei permanent diver, e non vedo l’ora di partecipare ad ogni gara della prossima edizione.” ha dichiarato Alessandro De Rose pochi minuti dopo la fine della gara.
La finale del 14 settembre a Bilbao, di fronte ai 27.000 spettatori sulle rive del fiume Nervión, ha segnato anche un nuovo record per il Cliff Diving: la riuscita della “stagione perfetta”. Autrice di questa incredibile impresa è l’australiana Rhiannan Iffland, 28 anni compiuti da poco, che ha messo a segno tutte le tappe dai 21 metri della Red Bull Cliff Diving Women’s World Series 2019 con vittorie brillanti che sono valse la conquista del suo quarto titolo di campionessa consecutivo: un primato che la rende la cliff diver di maggior successo nella storia del circuito femminile.
Tra gli uomini, a sollevare al cielo il trofeo Re Kahekili per i tuffi da 27 metri c’era l’impareggiabile Gary Hunt che, con questo nuovo traguardo, raggiunge l’ottavo titolo di campione mondiale della Red Bull Cliff Diving World Series in carriera, riconfermandosi il grande maestro di questa disciplina.
Si conclude così l’undicesima stagione del Red Bull Cliff Diving che ha visto l’ingresso di tre location inedite nel circuito – El Nido, Dublino e Beirut – e ha portato i diver a sfidarsi ai confini del mondo con incredibili tuffi da 27metri a 85km/h in luoghi di straordinaria bellezza.
Uno spettacolo mozzafiato fra terra e cielo che non finirà mai di sorprenderci e che tornerà, più carico che mai, nel 2020 con il nostro Alessandro protagonista.