Sabato 14 settembre l’iconico Museo Guggenheim farà da sfondo ai tuffi dei migliori cliff diver del mondo. In gara anche Mister Volare, l’italiano Alessandro De Rose
Sebbene la Red Bull Cliff Diving World Series abbia già matematicamente decretato i suoi campioni, Gary Hunt e Rhiannan Iffland, dopo la penultima tappa a Mostar in Bosnia Erzegovina, l’appuntamento per la finale del circuito a Bilbao si preannuncia ricco di pressione e adrenalina.
Gli ultimi tuffi in caduta libera dai 27 metri (21 per il circuito femminile) saranno infatti determinanti per stabilire la line up di atleti titolari per l’edizione 2020 e regaleranno nuovi momenti di incredibile bellezza alle centinaia di fan che affolleranno le rive del fiume Nervión, accanto al maestoso Museo Guggenheim.
Una finale che è anche un debutto, perché per la prima volta le atlete del circuito femminile della Women’s World Series potranno fare sfoggio della loro arte tuffandosi nella cittadina basca.
Proprio tra le donne, dopo aver regalato un’altra performance eccellente dal ponte di Mostar in Bosnia, la quattro volte campionessa Rhiannan Iffland è alla ricerca del record dei record: la stagione perfetta costellata da 7 vittorie consecutive.
Nel circuito maschile, dall’alto dei suoi 960 punti in classifica, l’ormai campione della stagione Gary Hunt si prepara ad affrontare il ponte La Salve di Bilbao, con molta concentrazione e nuove consapevolezze: se a Mostar si è dovuto accontentare del secondo scalino del podio, cedendo la vittoria della penultima gara al romeno Constantin Popovici, ora l’inglese non è disposto a commettere errori, per coronare la sua ottima stagione con un ultimo successo.
Anche per il nostro Mister Volare Alessandro De Rose, l’appuntamento di Bilbao sarà di vitale importanza. Grazie alla classifica mondiale che tiene in considerazione anche i punteggi ottenuti ai Campionati del Mondo FINA oltre alle prestazioni nella Red Bull Cliff Diving World Series, potrebbe assicurarsi un posto come permanent diver nella prossima stagione.
“Questo campionato da sempre riunisce i migliori cliff diver del mondo. Bisogna essere costanti in ogni singolo momento di gara” spiega il 35enne inglese Gary Hunt, Gran Maestro della disciplina, “Io e Constantin Popovici eravamo testa a testa prima del suo infortunio a metà stagione. Dopo Mostar lui ha dimostrato di essere un passo avanti rispetto a me, quindi ho molto lavoro da fare per vincere a Bilbao.”
Constantin Popovici, rientrato vittorioso dal suo infortunio sul finire della stagione a Mostar dove ha eseguito il secondo tuffo perfetto della storia del Red Bull Cliff Diving, è attualmente 5° in classifica ma le sue prestazioni lo rendono il vero avversario da battere per l’inglese Hunt.
Dal canto suo Gary Hunt avrà il supporto dei suoi connazionali con una vera e propria squadra di diver inglesi: oltre ai due giovani widlcard Owen Weymouth e Aidan Heslop, in gara ci saranno l’ex atleta Olimpico Blake Aldridge e la talentuosa Jessica Macaulay nel circuito femminile.
Proprio la 26enne inglese Macaulay cercherà di difendere il suo secondo posto in classifica, affrontando a Bilbao la bielorussa Yana Nestsiarava e la canadese Lysanne Richard, al momento al terzo e quarto posto con soli 10 punti di distacco fra loro.
Nel circuito maschile, il messicano Jonathan Paredes può contare su un solido secondo posto in classifica, mentre lo statunitense Andy Jones punta a concludere la competizione eguagliando la sua impresa del 2016 in cui si è classificato terzo dopo aver concluso la stagione con la sua prima vittoria a Dubai.
Dopo il grande successo del 2015 quando Bilbao era stata teatro della finale, la nuova resa dei conti della Red Bull Cliff Diving World Series torna nella cittadina basca. Tutti i diver metteranno in gioco talento e passione in dose eccezionali tuffandosi dal ponte La Salve, regalandoci con le loro acrobazie momenti imperdibili per l’emozionante ultima gara di questa incredibile competizione.