In occasione del Consiglio Federale 481 concluso oggi a Milano è stata ratificata la proposta delle Direzione Tecnica per la composizione della Squadra Azzurra che parteciperà al Test Event Olimpico Ready Steady Tokyo in programma a Enoshima dal 15 al 22 agosto. La FIV ha confermato la partecipazione in tutte le classi già qualificate per i Giochi di Tokyo 2020.
Gli atleti convocati sono:
Doppio Maschile 470 M
Giacomo Ferrari e Giulio Calabrò (Marina Militare)
Doppio Femminile 470 F
Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini (Marina Militare/SV Guardia di Finanza)
Catamarano Misto Nacra 17 foiling
Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene)
Vittorio Bissaro e Maelle Frascari (GS Fiamme Azzurre/CC Aniene)
Windsurf Maschile RS:X M
Mattia Camboni (GS Fiamme Azzurre)
Daniele Benedetti (SV Guardia di Finanza)
Windsurf Femminile RS:X F
Flavia Tartaglini (SV Guardia di Finanza)
Marta Maggetti (SV Guardia di Finanza)
Singolo Femminile Laser Radial
Carolina Albano (RYCC Savoia)
Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza)
Per il Singolo Maschile Laser Standard, attualmente ancora non in possesso della qualifica per Nazione, si attenderanno i risultati del prossimo Campionato Mondiale di classe in programma dal 2 al 9 luglio a Sakaiminati in Giappone.
Francesco Ettore, Presidente FIV
“Con questa convocazione si apre una pagina importante verso l’obbiettivo finale che è Tokyo 2020. Tanti atleti nelle diverse classi hanno ottenuto il posto per il test event olimpico, questo è il frutto dei risultati raggiunti dai nostri ragazzi che ribadisce la considerazione a livello internazionale che la nostra Federazione ha ottenuto in questi ultimi anni.”
Michele Marchesini, Direttore Tecnico FIV
“Si è chiusa con la finale di Coppa del Mondo di Marsiglia di due settimane fa la fase valutativa per la definizione della squadra al Test Event Ready Steady Tokyo. Andiamo a Enoshima con un team solido, soprattutto in alcune classi, e siamo consapevoli dell’importanza dell’appuntamento. Da ora si inizia a giocare a carte scoperte.
Non è la prima trasferta che facciamo in Giappone ma questa ha naturalmente un significato particolare, si tratta di una regata ufficiale in flotte di dimensioni Olimpiche, sul campo di regata e nelle date delle Olimpiadi.
Come Squadra, puntiamo a confermare i risultati di alto livello dello scorso anno. Avere la possibilità e il privilegio di scendere in acqua con due equipaggi in quattro classi sulle sei tra quelle che faranno la trasferta è molto utile, sia per avere conferme sul feeling dei singoli componenti della Squadra con eventi clou e con le acqua Giapponesi, sia per integrare in maniera più completa le conoscenze del campo di regata Olimpico.”