Mentre giovedì doveva essere una giornata di gran vento, e non lo è stata, le previsioni dicevano che venerdì il vento sarebbe diminuito e invece il sud Sardegna ha riservato una bella sorpresa a organizzatori e partecipanti della GC32 Villasimius Cup, permettendo la disputa di ben cinque prove. E, quando si è ormai giunti a metà dell’evento di apertura della stagione 2019 del GC32 Racing Tour, sono due i leader della classifica provvisoria a pari punti, curiosamente guidati da skipper che erano compagni di squadra nell’ultima America’s Cup.
Dopo una mattinata di vento leggero, si pensava che la situazione sarebbe rimasta uguale tutto il giorno. Invece, intorno alle 11 il vento ha cominciato a rinfrescare, e dopo una partenza annullata, il comitato di regata è riuscito a dare il via alla prima prova alle 12.30 in un vento da sud-est di circa 10/12 nodi. Per tutto il primo giro sono stati gli inglesi di INEOS Rebels UK a guidare la carica, ma quando si trovavano quasi in layline, una strambata non perfetta ha permesso a Oman Air di sorpassarli. Il team omanita ha mantenuto poi la testa fino alla fine, ottenendo la prima vittoria di stagione.
Alla fine della prima regata, una spessa linea di nuvole si è andata addensando a est, portando con sé vento più fresco, che nella seconda regata, ha raggiunto i 20 nodi sulla raffica, ha dato vita a una delle più belle performance nell’intera storia del GC32 Racing Tour, con i dieci catamarani volanti vicinissimi sul cancello di poppa, a velocità altissime.
Come ha spiegato il nuovo skipper di Oman Sail Adam Minoprio: “E’ stata una regata bellissima. Abbiamo raggiunto delle belle velocità facendo foiling. Preferiamo non usare il Code 0 di bolina e faticare a volare di poppa con vento più leggero. Quando il vento supera i 15 nodi, queste barche sono assolutamente incredibili, di bolina risalgono benissimo, toccando appena l’acqua. E di poppa si vola, oggi abbiamo fatto 25/26 nodi.”
Alla prima boa di bolina è stato Phil Robertson alla guida di CHINAone Ningbo a passare per primo, prima di scendere di poppa si lato sinistro del campo, mentre NORAUTO di Franck Cammas sceglieva la destra. Ed è stata proprio questa la scelta vincente, che ha portato la barca blu del francese a passare per prima il cancello di poppa. Alle sue spalle gli altri catamarani, volando su mura differenti, creavano uno spettacolo affascinante. A fare le spese della velocità e degli incroci ravvicinati, sono stati però Zoulou e Red Bull Sailing Team che nel tentativo di evitare una collisione si sono incrociati con gli alberi, strappando via gli strumenti di testa d’albero di Red Bull. Prontamente, per l’incidente, gli umpire in mare hanno inflitto a Zoulou due punti di penalità.
Cammas e NORAUTO si sono aggiudicati sia questo a prova che la successiva, condotta tutta in testa. Nella quarta prova invece è stato un team owner-driver ad aggiudicarsi la vittoria: Argo dello skipper statunitense Jason Carroll che conosce bene il campo di regata di Villasimius, avendo vinto qui l’edizione 2017 della regata. Come ha spiegato il gigantesco trimmer Scott ‘Chuck’ Norris: “Siamo partiti bene in barca comitato e siamo riusciti a mantenere la nostra corsia per quasi tutto il tempo, tenendoci a sinistra, ci è andata bene. Eravamo veloci. Abbiamo un nuovo gruppo a bordo quindi ci stiamo piano, piano abituando a chi fa cosa. Ma vincere è stato fantastico” Non solo, Argo ha una barca noleggiata, visto che quella ufficiale, è restata bloccata durante la spedizione in Sardegna.
Lo svizzero Ernesto Bertarelli su Alinghi ha avuto una giornata di luci e ombre. Nella seconda prova la drizza del gennaker è rimasta bloccata, costringendo João Cabeçadas a salire sull’albero per liberarla, prima della prova successiva.Da quel momento in poi il team svizzero ha cambiato passo, ottenendo un ottimo 2-2-1, che lo porta in quarta piazza overall e in testa alla classifica owner-driver davanti ad Argo. “Grazie a tutti per averci aspettato, siamo potuti rientrare in gioco.” Ha detto il randista Arnaud Psarofaghis a proposito della riparazione. “Due secondi e un primo sono stati un bel modo di chiudere la giornata.”
Nelle condizioni di vento fresco di oggi il team svizzero non è stato il solo ad aver avuto problemi tecnici. CHINAone NINGBO ha rotto la scotta del gennaker nella quarta prova, vedendosi costretto al ritiro. “Non abbiamo l’attrezzatura proprio nuova, e siamo un team abbastanza inesperto, ma i ragazzi si sono comportati proprio bene.” Ha detto lo skipper Phil Robertson. “Abbiamo fatto delle belle partenze, qualche brutta strambata, perdendo posizioni.”
Nella classifica generale dopo la seconda giornata della GC32 Villasimius Cup, Oman Air e NORAUTO sono primi alla pari a 19 punti, ma il team omanita guida grazie a un miglior risultato nell’ultima regata. C’era della rivalità oggi, ma non bisogna dimenticare che lo skipper di Oman Air Adam Minoprio era sparring partner di Cammas nella fase di preparazione della scorsa Coppa America.
Nel tentativo di far disputare diverse prove, domani il primo segnale preparatorio è previsto per le 11.30.
Come già successo lo scorso anno, nel pomeriggio sulla spiaggia a poche centinaia di metri dal Marina di Villasimius, è stata liberata in mare una tartaruga Caretta Caretta la cui pinna anteriore sinistra era rimasta impigliata in un sacchetto di plastica. Il “padrino” della tartaruga è stato Christian Scherrer, manager della classe GC32.
“Monky, ribattezzata Oceano, è stata ritrovata da un velista davanti al porto di Villasimius. Immediatamente ricoverata al centro di recupero di Oristano, CReS , dopo circa un anno, con immenso orgoglio l’abbiamo restituita al suo habitat naturale.” Ha dichiarato Fabrizio Atzori, direttore della Riserva Marina Protetta di Capo Carbonara.
Foto: Sailing Energy / GC32 Racing Tour