Luna per te si aggiudica il Trofeo Paulaner Line Honour XTutti, Croazia full of life di Kostelic/Prizmic il X2. Satanas di Bressan/Fazzana primi sul percorso Mini
Sabato 4 maggio, è stata una giornata densa di arrivi a Caorle, per la 25^ edizione de La Duecento del Circolo Nautico Santa Margherita, organizzata in collaborazione con Birra Paulaner, Vennvind, Cantina Colli del Soligo e con il sostegno del Comune di Caorle.
Alle 11.52 di sabato 4 maggio, il Mini 650 Satanas di Cesare Bressan/Roberta Fazzana è la prima imbarcazione a completare il “percorso MINI” sulla rotta Caorle-Grado-San Giovanni in Pelago-Caorle, tagliando il traguardo prima assoluta della flotta, con grande soddisfazione dell’equipaggio, che ha saputo interpretare al meglio il difficile campo di regata.
Il Trofeo Paulaner Line Honour XTutti 2019 va a Luna per te, che ha tagliato il traguardo alle 12.40, primo assoluto della XTutti
Così Andrea Boscolo al traguardo “Una situazione meteorologica decisamente unica ed avvincente quella che ha caratterizzato la 25^ edizione de La Duecento, con avversari che non hanno certamente regalato nulla fin dall’inizio e che hanno dimostrato sempre grande competitività. Ringrazio tutto il mio equipaggio che non si è mai risparmiato e al quale dedico questa vittoria del Trofeo Paulaner Line Honour XTutti. La Duecento è in assoluto una della regate più entusiasmanti e ricche di colpe di scena che il Mediterraneo può ospitare.”
A breve distanza, dopo solo 10 minuti, è arrivato il First 40 Rebel di Manuel Costantin e alle 12.57 il Class40 Croazia Full of Life Ola di Ivica Kostelic/Darko Prizmic è la prima imbarcazione della categoria X2 a tagliare il traguardo aggiudicandosi Trofeo Paulaner Line Honour X2.
Così il campione olimpico di sci croato Ivica Kostelic, ormai velista a tempo pieno, all’arrivo “La Duecento quest’anno è stata molto dura, ci sono state condizioni molto variabili e il tempo era invernale: pioveva, faceva molto freddo, sembrava una primavera inglese. La regata per noi è stata molto stimolante, Kika Green Challenge è stato un avversario duro da battere, abbiamo dato il massimo per tenere la testa della regata ed è stato entusiasmante far correre il nostro Class40, che si sente a suo agio in queste condizioni”.
Il primo arrivo della classe Multiscafi è stato quello del catamarano Sayg I dell’austriaco Andreas Hofmaier che ha tagliato il traguardo alle 15.24.
Gli arrivi si sono succeduti per tutta la giornata di sabato 4 maggio, mentre alcune imbarcazioni attardate nella discesa hanno optato per il ritiro.
Le condizioni meteo di questa impegnativa edizione, partita con venti di libeccio e cielo plumbeo, sono all’insegna dell’instabilità. Nella discesa lungo la costa istriana, come riferiscono i primi equipaggi che hanno tagliato il traguardo, la pioggia è stata una costante, specie nella zona tra Rovigno e il faro isola di Porer. Il vento è stato rafficato, con alcuni cali a macchie per una discesa che è stata una dura bolina, con temporali all’orizzonte lungo la costa e continui cambi di vele.
La risalita è stata caratterizzata da andature al lasco con un vento da sud-ovest che ha spinto le imbarcazioni verso il waypoint della boa Mambo 2 e quindi verso il traguardo di Caorle.
Per decretare i vincitori assoluti 2019 con i tempi compensati, bisognerà attendere l’arrivo di tutte le imbarcazioni ancora in regata nel gruppo di coda, entro il tempo limite delle 18.00 di domenica 5 maggio fissato dal bando.
La Duecento, quarta tappa del Campionato Italiano Offshore FIV, valida per il titolo di Campione Italiano e per l’assegnazione del Trofeo Masserotti, si corre con i sistemi compensati ORC, IRC e Mocra. La regata è organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita con il supporto delle darsene cittadine Marina 4 e Darsena dell’Orologio, del Comune di Caorle e la partnership di Cantina Colli Soligo, OM Ravenna, Dial Bevande, Aurora Scs, Marina Sant’Andrea, Antal, Astra Yacht, Auto Davanzo.
Per seguire la regata con i tracker satellitari: www.cnsm.org e pagina Facebook Circolo Nautico Porto Santa Margherita.
FOTO: Carloni-Marcorin/CNSM