Taranto-Mercoledì 24 aprile alle 18.00 si terrà l’inaugurazione della nuova sede del BaLab di Taranto, il laboratorio di creatività dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro, presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio.
“BaLab in Porto” è la sperimentazione che nasce da una forte volontà dell’Università e dell’Autorità di Sistema Portuale di realizzare – nel futuro prossimo – il FuturePORT Innovation Hub, il primo hub di innovazione dedicato ai temi del trasporto marittimo, della logistica e, in generale, della blue economy.
Saranno presentati i membri dello staff del BaLab e la visione progettuale: dal lavoro in team alla contaminazione delle idee, dalla co‐progettazione degli spazi alla realizzazione dei propri progetti imprenditoriali. Interverranno il Prof. Antonio Felice Uricchio, Rettore dell’Università di Bari; l’Avv. Sergio Prete, Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale; il Prof. Gianluigi de Gennaro, Responsabile Scientifico del BaLab. Saranno presenti altresì Istituzioni, partner, imprenditori “mentor”, opinion leader, docenti e stakeholder che accoglieranno gli aspiranti startupper.
Il Rettore Uricchio, particolarmente legato al territorio jonico, è entusiasta: “Il BaLab si apre ai territori e le idee dei nostri ragazzi li contaminano, attivando processi innovativi con la loro creatività; collocare il BaLab nel Porto di Taranto è strategico per la Città e per il futuro”. Il Responsabile del BaLab, De Gennaro: “BaLab nel Porto di Taranto con un obiettivo ambiziosissimo: costruire con la meglio gioventù di Taranto un grande polo dell’innovazione, inclusivo, aperto al mondo, per ispirare e fornire soluzioni alle imprese che vogliono investire nell’innovazione e nel territorio”.
Il Presidente Sergio Prete aggiunge: “Il porto moderno deve guardano non solo allo sviluppo dei traffici ma anche all’innovazione funzionale tanto all’applicazione all’interno dell’ambito portuale che allo sviluppo del territorio circostante. La collaborazione con l’Università di Bari e il BaLab creano i presupposti per la modernizzazione delle attività esistenti e per la creazione di nuove start up da mettere in rete anche con PortXL del Porto di Rotterdam”.