MIAMI – Inizia in grande stile la Bacardi Cup Invitational Regatta, classico appuntamento del calendario internazionale che, nelle acque della Biscayne Bay, oltre alle Star vede impegnate alcune importanti classi monotipo, come J/70, Melges 24 e Viper.
Il favore delle condizioni meteo – vento tra i 12-16 nodi a tratti instabile – ha infatti consentito lo svolgimento di tre prove, sfruttate da Calvi Network per prendere il comando delle operazioni tra i quasi quaranta J/70 iscritti alla manifestazione. Con un secondo, un sesto e un primo, risultati frutto dell’accorta valutazione tattica di Stefano Cherin e del buon boat handling posto in essere da Jas Farneti e Marco Furlan, abili nel supportare l’armatore Carlo Alberini, lo scafo del Lightbay Sailing Team tiene a distanza di tre punti gli americani di Surge, con Mark Mendelblatt alla tattica, e a cinque g-Spottino di Giagiacomo Serena di Lapigio, che quest’anno punta sul giovane specialista di match race Ettore Botticini.
“Mi avessero detto che alla fine della prima giornata ci saremmo ritrovati al comando della classifica mi sarei messo a ridere, non perché non credo nelle nostre potenzialità, anzi, ma perché siamo alla prima uscita con questa formazione e stiamo regatando su una barca a noleggio molto vecchia, addirittura la numero sei – ha spiegato Stefano Cherin una volta a terra – Invece tutto è andato per il meglio, anche quando ci siamo trovati nella situazione di dover recuperare terreno, come nella seconda prova. Abbiamo un po’ di dettagli da limare e alcune sinergie da migliorare, come è logico che sia alla ripresa dell’attività agonistica, ma mettendo un passo davanti all’altro sono convinto che ci siano le potenzialità per fare bene”.
La Bacardi Cup Invitational Regatta riprenderà oggi con lo svolgimento di altre tre prove al fronte di condizioni meteo che si annunciano appena più consistenti di ieri.
La stagione del Lightbay Sailing Team è supportata da Calvi Network, Titanium International Group, TiFast, Lift-Telk, Ilva Glass, iConsulting e Mureadritta.