GIBUTI – La Fregata Europea Multi Missione (FREMM) Carlo Margottini, dopo aver recentemente attraversato il Canale di Suez, è entrata ieri a Gibuti dove sosterà fino al 31 gennaio, prima tappa della campagna navale in Medio Oriente e Mare Arabico (MOMA), che vede l’unità Navale della Marina Militare svolgere attività di presenza e sorveglianza nell’area, a tutela delle linee di traffico marittimo di interesse nazionale.
La campagna rientra, inoltre, nell’ambito delle attività svolte nel settore della cooperazione internazionale e del dialogo tra i Paesi dell’area con cui l’Italia intrattiene importanti rapporti politico-diplomatici, economici ed industriali, rappresentando, dunque, un’importante occasione per promuovere in modo integrato il “Sistema Paese”, affiancando e supportando le attività di importanti rappresentanti dell’industria nazionale per la difesa come Fincantieri, Leonardo, MBDA ed Elettronica, la cui collaborazione con la Marina Militare e la Difesa ha reso possibile la stessa campagna.
Lasciata Gibuti, nave Margottini farà tappa a Karachi (Pakistan), dove prenderà parte all’esercitazione “Aman 2019” con la marina pakistana e unità navali di altri 19 paesi, ad Abu Dhabi per partecipare alla “Naval Defence Exhibition” (NAVDEX 2019) nell’ambito dell’“International Maritime Defence Exhibition & Conference” (IDEX 2019), a Damman (Arabia Saudita), Kuwait City (Kuwait), Doha (Qatar) e Muscat (Oman). La partecipazione di Nave Margottini alla IDEX-NAVDEX 2019 dimostra l’attenzione della Marina Militare verso gli sviluppi tecnologici e il ruolo che ricopre nelle collaborazioni con l’industria nazionale nella progettazione e realizzazione di piattaforme e sistemi avanzati quali le unità della classe FREMM.