Rotterdam promuove la navigazione green

Rotterdam-Dallo scorso 21 gennaio operatori dello possono presentare domanda per accedere al finanziamento relativo al programma Incentive Climate – Friendly Shipping. Per decarbonizzare la portuale e dello shipping l’Autorità Portuale di Rotterdam ha preparato un programma d’incentivi di 5 milioni di euro per le compagnie di che rispetteranno il clima. Il programma soddisfa gli obiettivi del progetto World Ports avviato a settembre 2018 e si concluderà alla fine del 2022.

L’iniziativa dell’Authority sosterrà armatori di navi, compagnie di navigazione, noleggiatori, fornitori di carburante e produttori di carburanti a basso tenore di carbonio o con zero-carbonio, al fine di ridurre le emissioni di CO2 in atmosfera. Il progetto riguarda anche le stazioni che producono e/o distribuiscono i biocarburanti a patto che siano di natura avanzata e derivano da flussi residui di rifiuti. I soggetti interessati, armatori e stazioni di produzione e distribuzione, dovranno far parte direttamente della relativa catena di trasporto e dovranno impegnarsi a fare uso esclusivo di detti carburanti per la propulsione delle navi e che i rispettivi depositi – bunker siano sistemati nel .

Con questo progetto, la Port Authority di Rotterdam contribuirà alla strategia politica della salvaguardia del clima messa in atto nei Paesi Bassi, e in partnership con le Autorità portuali di altri paesi, come , , , Los Angeles, Long Beach, . Il settore delle crociere, in continua crescita da oltre tre decenni, sta creando impatti ambientali diretti e indiretti diffusi nelle città portuali, sia le hub – port e sia le città dei port – call, coinvolgendo anche le vicine destinazioni turistiche.

L’interesse, business, a ospitare più crociere e movimenti di passeggeri da crociera per queste città sta imponendo alle Autorità più responsabilità nelle decisioni e più impegni nel realizzare infrastrutture portuali sostenibili e trasformazioni di banchine e terminal nella vision dei green – port. Le crociere, come qualsiasi altra attività economica, sono associate a esternalità che sollevano questioni sociali, economiche e ambientali che sfidano continuamente il porto con le proprie strutture, le città e le aree circostanti.

I porti, in futuro, se effettivamente vorranno diventare “verdi”, dovranno mettere in atto strategie di strutture che tengano conto della sostenibilità, che favoriscano lo shipping, dall’elettrificazione delle banchine e dall’opportunità per le navi di rifornirsi di carburanti bio.