LUINO – Si è conclusa con una cena nella sede di Viale Dante Alighieri a Luino, la stagione 2018, un momento in cui si è anche festeggiato un compleanno importante per il sodalizio velico verbanese, 80 anni dalla sua fondazione, un giorno d’autunno del 1938.Qui di seguito il reportage della serata nelle parole di Paolo Gervasoni.
“Chiudiamo la stagione regolando gli attacchi!”. Inizia con una battuta il discorso di Giovanni Moroni, ormai da tre anni presidente dell’Associazione Velica Alto Verbano. Nel salone principale della struttura, gremito di soci e amici di lunga data, si svolge la cena dedicata agli ottant’anni compiuti dal celebre circolo velico.
Il discorso di Gianni è bello e pregno di gratitudine.
Moroni ringrazia – calorosamente – le ditte che hanno contribuito maggiormente al successo della stagione velica, citate anche qui in ordine alfabetico: Gottifredi e Maffioli, Harken, Liberty (Busatti Luino), Nauticaluino della famiglia Corsi, la ditta Rujgi e Trac-Trac (tracking nelle importanti manifestazioni internazionali Coppa Favini per i Melges 24 e H-Boat Italian Open); per poi passare alle istituzioni, il Comune di Luino e la Camera di Commercio di Varese, meritevoli degli aiuti economici e morali.
Sulla riva del lago più ricco d’acqua, anche i soci e i componenti più celebri del circolo esprimono certezze. Il gommone di traino è l’ingegner Pino Comerio, che spiega cosa significa l’A.V.A.V. per lui: “È importante per me, sino dagli anni dell’università a Genova>”. A seguire, rilasciano dichiarazioni anche Guido Bernardinelli: “Vogliamo aiutare l’A.V.A.V. a ridiventare una realtà irrifiutabile del nostro territorio” e Paola Ferraio Nava: “Devo tanto a questo circolo, mi ha insegnato ad andare in Barca a Vela”. È notevole il fatto che anche velisti del calibro di Mauro Pelaschier e Tiziano Nava, leggende della vela, siano stati insigniti durante la serata della prestigiosa qualifica di socio onorario.
Un momento molto commovente è stato il video-ringraziamento realizzato dai ragazzi della squadra agonistica, che è servito da arrivederci nei riguardi dell’allenatrice uscente Rossella Rosito, storica leader del gruppo agonistico giovanile, che dice la sua nelle vesti di Edoardo Ragno, classe Optimist: “L’agonistica sarà molto più difficile, la prossima stagione avremo trasferte anche in Puglia”.Parla anche il vicepresidente Flavio Favini: “Finché si può festeggiare bisogna sempre farlo, l’A.V.A.V. – ormai ottantenne – si è emozionata”. Insieme a Giovanni Ferrari ed Enrico Negri è uno dei componenti più vincenti dell’Associazione Velica Alto Verbano.
Si ringraziano anche tutti gli amici di lunga data che non hanno purtroppo trovato spazio in questo articolo, ma si sono però scavati un solco nel cuore pulsante del circolo velico luinese; in ultimo ringraziamo anche la sempre buona cucina del Tony, che con tutto il suo personale contribuisce molto alla creazione dell’atmosfera amichevole e coraggiosa, parte dell’A.V.A.V. sin dalle sue origini.