MILANO – Venerdì 19 ottobre 2018 la sede dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia di Milano, in zona Darsena, ospiterà la conferenza dei fratelli milanesi Francesco e Giacomo Galimberti, protagonisti la scorsa estate del periplo dell’Italia a bordo di un catamarano scoperto e non abitabile lungo appena 5 metri. Un’avventura durata quasi due mesi, partita da Ventimiglia e terminata a Trieste il 9 settembre dopo circa 1500 miglia di mare. Nel giardino della sede dei Marinai è già esposto Banana Joe, il catamarano dell’impresa.
Francesco e Giacomo Galimberti sono due fratelli milanesi rispettivamente di 22 e 20 anni. Lo scorso 19 luglio sono partiti da Ventimiglia a bordo dell’ “Hobie Cat 16” Banana Joe, così ribattezzato in onore del grande attore Bud Spencer, un piccolo catamarano scoperto e non abitabile lungo appena 5,05 metri e largo 2,43 metri. Dopo 1500 miglia di mare il 9 settembre sono arrivati a Trieste. La storia di questa circumnavigazione verrà raccontata dai diretti protagonisti nel corso di una conferenza aperta a tutti il prossimo venerdì 19 ottobre alle ore 20.30 a Milano presso la sede dell’ANMI, Associazione Nazionale Marinai d’Italia, in Viale Gorizia 9/B, in zona Darsena dei Navigli. Qui, nel giardino della sede, è stato già esposto il catamarano giallo protagonista dell’impresa.
Francesco Galimberti, laureatosi in Inghilterra in Design dell’Automobile, nel 2016 aveva già compiuto il periplo della Sardegna in solitario a bordo di una piccola deriva lunga appena 4,20 metri. Questa volta ha coinvolto il fratello Giacomo, studente universitario di Fisica. Per entrambi la passione per il mare e la vela gli è stata trasmessa dai loro genitori, che li hanno sostenuti in quella che è stata riconosciuta come una vera e propria impresa. In occasione della conferenza milanese verranno proiettate le immagini di un viaggio che ha già appassionato tanti italiani. I fratelli Galimberti racconteranno i momenti di gioia e di difficoltà, come quando in Calabria, nel Golfo di Corigliano, dopo essere stati letteralmente circondati dai delfini hanno dovuto affrontare venti a 30 nodi e un’onda alta un metro e mezzo. In quella occasione è stato faticoso governare e controllare il piccolo catamarano, evitando che si capovolgesse. Pochi giorni prima il loro Banana Joe si era infatti rovesciato nello Stretto di Messina e a causa del vento e della corrente ci sono voluti 40 minuti per raddrizzare la barca.
Dunque un’avventura impegnativa e al contempo entusiasmante, fatta di intere giornate al timone, di notti trascorse sulle spiagge a dormire sotto le stelle dopo avere cucinato sul fuoco i pesci pescati alla traina, di sforzi, ma anche di soddisfazione per essere riusciti a portare a termine quanto si erano prefissati i due fratelli.
Appuntamento a Milano venerdì 19 ottobre alle 20.30 presso i Marinai d’Italia. Accesso libero.