ROMA – “Il turismo e la trasformazione digitale” sarà il tema proposto per il 2018 per celebrare la Giornata Mondiale del Turismo – 27 settembre 2018 – promossa dall’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO). Le modalità del vivere il nostro tempo del riposo, della vacanza, della mobilità, del turismo in tutte le sue forme stanno subendo una trasformazione profonda da parte della tecnologia digitale compreso il nostro comportamento sociale.
L’implementazione delle nuove tecnologie digitali sta imponendo un nuovo modo di concepire i rapporti interpersonali, il lavoro, la salute, la comunicazione declinando la “connessione” in atto per condividere informazioni e permettendo a tutti di confrontare idee, opinioni e visioni del mondo. L’Osservatorio Innovazione Digitale nel Turismo, laboratorio della School of Management del Politecnico di Milano, informa che sulle ultime tendenze operate nel turismo in tutte le sue forme: il 50% dei viaggiatori digitali trae spunto e ispirazione dall’osservazione di immagini e commenti online; il 70% consulta video e opinioni di chi ha già viaggiato,prima di decidere.
La celebrazione della giornata mondiale del turismo diventa occasione e opportunità per comprendere che l’innovazione digitale è finalizzata a promuovere l’inclusività, ad accrescere il coinvolgimento delle persone e delle comunità locali e a conseguire una gestione intelligente ed equa delle risorse. L’uso delle strumentazioni digitali nell’ambito degli operatori e degli utenti del settore turistico è una grande opportunità che permette di incrementare servizi più soddisfacenti alle nuove richieste.
Senza dimenticare che anche in questo settore molto ampio – dall’accoglienza del turista, alla condivisione del viaggio, dei siti artistici e architettonici, ai mezzi di trasporto, agli itinerari storico-ambientali – l’esigenza della “sostenibilità turistica” non va sottovalutata, poiché alcune destinazioni turistiche rinomate e più frequentate sono pervase dal fenomeno “over tourism”. La celebrazione della giornata ci invita a riflettere sul contributo dei progressi tecnologici non solo per migliorare i prodotti e i servizi turistici, ma anche perché questi ultimi siano operativi in una dimensione di sviluppo sostenibile e responsabile, se si vuole una crescita economica e occupazionale di tale settore produttivo.
Abele Carruezzo