PORTO CERVO – Penultima giornata e vento di Maestrale fino a 20 nodi che ha permesso lo svolgimento di splendide regate per tutta la flotta di oltre 40 imbarcazioni iscritte alla Maxi Yacht Rolex Cup & Rolex Maxi 72 World Championship, organizzata dalla YCCS in associazione con IMA e il Title sponsor Rolex. Due prove a bastone per la Maxi 72 Class e una costiera di 35 miglia per le altre classi, ridotte a 30 per i Mini Maxi.
Il Maxi 72 Momo del socio YCCS Dieter Schoen, conquista il suo secondo titolo iridato con una giornata d’anticipo seguito da Cannonball, matematicamente vicecampione del Rolex Maxi 72 World Championship. “Da fuori sembra tutto facile – racconta il tattico Markus Wieser – ma non è così. Abbiamo lavorato molto per far si che tutto l’insieme funzionasse, abbiamo un afterguard molto forte con il supporto di Michele Ivaldi come navigatore, abbiamo Jordi Calafat che cura lo sviluppo vele. In questi ultimi tempi abbiamo investito molte risorse e posso dire che abbiamo un’ottima barca, un bell’equipaggio e un eccellente armatore. Momo chiuderà definitivamente il suo programma sportivo con la Rolex Middle Sea Race.
Vittorie con una giornata di anticipo alla Maxi Yacht Rolex Cup anche nella categoria Mini Maxi, in gruppo uno vince Supernikka di Roberto Lacorte, tattico Lorenzo Bressani, e in gruppo due la vittoria va ad H2O di Riccardo De Michele, tattico Lorenzo Bodini; entrambe riconfermano la Rolex Cup conquistata lo scorso anno. Una curiosità, entrambi i tattici sono triestini così come lo è Vasco Vascotto, tattico di Cannonball, oggi vincitore della seconda prova a bastone: “Matematicamente hanno vinto loro e noi siamo secondi, ma domani sarà comunque un’occasione per comprendere quali sono i nostri margini di miglioramento per arrivare al loro livello”.
Roberto Lacorte, Supernikka: “Siamo davvero contenti! Questa terza vittoria nella Maxi Rolex Cup arriva con un giorno di anticipo ed è il risultato di un gran lavoro che abbiamo fatto sulla barca e con l’equipaggio. Siamo riusciti a stare sempre davanti, sia in condizioni di vento leggero che sostenuto, sia nelle regate costiere che in quelle più tecniche a bastone. È una vittoria meritata di Supernikka e del suo equipaggio, ma desidero rivolgere complimenti sinceri allo YCCS per il grande spessore organizzativo, non è facile mantenere un livello sempre così alto come quello che ho visto in tutte le quattro edizioni cui ho preso parte”.
Riccardo De Michele, H2O: “Siamo venuti a Porto Cervo con grandissime speranze e devo dire che questo risultato le conferma. La barca ha ricevuto una serie di migliorie, a partire dalle vele, grazie alle quali siamo riusciti a distanziare i nostri avversari, anche quelli che gli anni scorsi ci davano un po’ più filo da torcere. Certamente torneremo l’anno prossimo e non mi dispiacerebbe poter competere in un unico gruppo con gli avversari più performanti”.
In classe Super Maxi il J-Class Topaz allunga leggermente su Velsheda e Svea, ma sarà l’ultima regata costiera di domani a dare il verdetto definitivo. In classe Wally quarta vittoria consecutiva di Lyra, che non è ancora matematicamente vincitrice solo perché il programma per la Wally Class prevede domani due prove a bastone. Hamish Pepper, tattico: “Abbiamo avuto un’ottima settimana dove tutto pare girare alla perfezione ed è uno splendido debutto al timone per l’armatore. Porto Cervo è uno dei miei luoghi preferiti, le acque trasparenti, i percorsi tra le isole e i salti di vento che si creano, molto impegnativo ma divertente per un tattico”.
In classe Maxi la vittoria odierna è andata al velocissimo Rambler, il cui navigatore, l’italiano Silvio Arrivabene, spiega: “Finalmente oggi abbiamo trovato condizioni più adatte alla nostra barca, progettata per macinare miglia offshore al lasco con vento sostenuto. Oggi navigavamo a 23 nodi e così abbiamo potuto ‘pagare’ il nostro compenso”. Con la vittoria odierna Rambler, tattico Brad Butterworth, si porta in seconda posizione in classifica generale alle spalle di Grande Orazio.