PORTO CERVO – Il terzo giorno della Maxi Yacht Rolex Cup & Rolex Maxi 72 World Championship ha visto un vento leggero dai quadranti orientali che ha consentito alla Wally Class di svolgere due prove a bastone al largo di Porto Cervo, mentre le restanti cinque classi hanno compiuto una regata costiera di 34 miglia, ridotte a 31 per i Mini Maxi, che ha portato gli yacht a compiere il periplo in senso antiorario delle isole di Caprera e di La Maddalena.
L’evento è organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto della International Maxi Association e del Title sponsor Rolex.
Alle ore 11.30, con un vento di circa 8 nodi e mare piatto, il Comitato di regata ha iniziato puntuale la procedura di partenza per la classe Maxi 72, le barche più veloci, cui hanno fatto seguito le altre categorie in cui è suddivisa la flotta di oltre 40 yacht. Per tutti è stato fondamentale il primo lato di bolina fino alla boa di disimpegno, caratterizzato da oscillazioni e buchi di vento. Se inizialmente pareva favorevole la partenza a destra, è stato poi un salto del vento a sinistra, associato a un calo sui 6 nodi, a favorire le barche che avevano scelto di bordeggiare da quel lato. In tutte le classi, chi ha saputo girare in posizione favorevole il disimpegno ha poi beneficiato di una vittoria di giornata.
Sul campo delle prove a bastone, dove oggi ha regatato la Wally Class, la procedura di partenza è stata posticipata alle ore 11.50 in attesa che il vento si stabilizzasse da 85 gradi con un’ intensità leggera, 6 nodi, sufficienti comunque a concludere le due prove previste dal programma con una doppietta di Lyra che si porta nettamente al comando in classifica generale provvisoria davanti a due Wallycento, Magic Carpet Cubed e Tango, oggi autore di un buon secondo posto in Race 3. Questa prova ha inoltre visto due barche diverse, Magic Carpet Cubed e J One, arrivare quarte con lo stesso identico tempo compensato: per questa ragione la classifica le ha accreditate di 4,5 punti ciascuna. Curiosamente, J One fu il primo dei tre Magic Carpet varati da Sir Lindsay Owen-Jones.
Tra i Maxi 72 continua il predominio dello yacht tedesco Momo, che sta difendendo con successo il titolo di campione conquistato lo scorso anno, autore di tre primi su tre prove. Seconda posizione oggi per l’americano Proteus il cui tattico, l’italiano Tommaso Chieffi, ha perfettamente intuito il salto di vento a sinistra nel corso della prima bolina. Terzo posto per Sorcha. Michele Ivaldi, navigatore a bordo di Momo, ha sintetizzato il bel risultato: “Anche oggi abbiamo fatto le scelte giuste che ci hanno premiato. Dalla scelte delle vele da imbarcare al numero di persone a bordo, due membri sono rimasti a terra per non appesantire con vento leggero e penso sia stato un bene fare così. Dopo una partenza discreta, il migliore è stato Cannonball, abbiamo trovato una buona linea di pressione sulla destra e una volta girato in testa il disimpegno gli avversari non hanno avuto molte opzioni tattiche per passarci”.
Tra i Super Maxi vince Velsheda che si porta al comando della classifica provvisoria a pari punti con Topaz, un altro J-Class, oggi secondo. Peter Holmberg, timoniere di Topaz, ha commentato: “Abbiamo navigato bene e non abbiamo lasciato nulla d’intentato, tuttavia abbiamo avuto un problema alla drizza della randa 5 minuti prima della partenza, quindi siamo partiti in recupero e quando Velsheda è davanti non riusciamo a passarla a meno che loro non commettano un errore. Abbiamo fatto un cambio di fiocco riuscendo a guadagnare qualcosa, ma non è stato sufficiente. Nei prossimi giorni è previsto più vento, così potremo testare la nostra barca con una brezza più importante. Sarà divertente”.
In classe Maxi, vittoria di giornata per Vera – ex My Song – dell’argentino Miguel Galluccio coadiuvato in pozzetto dallo skipper veterano della VOR, Bouwe Bekking e dal laserista Michele Regolo. In classifica generale mantiene il comando il Southern Wind 82 Grande Orazio del socio YCCS Massimiliano Florio.
Tra i Mini Maxi 1 si mantiene in testa alla classifica Supernikka, oggi secondo, davanti a Wallyño, ma la vittoria di giornata è di Oscar 3 di Aldo Parissotto, tattico il neo campione del mondo J/24 Andrea Casale: “Con questa vittoria di giornata saliamo dal quinto al terzo posto, navigare qui a Porto Cervo è sempre speciale, il vento si incanala tra le isole e apre molte opportunità da sfruttare tatticamente che si trovano solo qui. La prima boa di disimpegno è stata decisiva poi il resto è stata una lotta di avvicinamento agli avversari più veloci in tempo reale sfruttando al 100% le nostre potenzialità sui laschi nelle condimeteo odierne con il vento medio leggero, l’ideale per il nostro scafo”.
In divisione Mini Maxi 2 continua il predominio di H2O di Riccardo De Michele, ancora primo davanti allo Swan 65 Shirlaf di Giuseppe Puttini anche oggi autore di un ottimo secondo posto. Lorenzo Bodini, tattico su H2O: “Il primo giorno c’erano le nostre condizioni e abbiamo vinto seppur con un margine ristretto, oggi con meno aria era più difficile ma siamo riusciti a limitare il numero delle manovre. In più il calo del vento nella fase finale della regata ha espanso il distacco con i nostri inseguitori e siamo riusciti a conquistare un altro primo posto. Domani avremo le regate a bastone, abbiamo studiato come svolgere le maggiori manovre richieste da questo tipo di percorso, in questa classe le barche sono da crociera e non attrezzate come quelle più orientate alla regata”.