J24 World Championship 2018: un vero record di iscritti

RIVA DEL – Novantotto barche iscritte in rappresentanza di 16 paesi (Australia, Brasile, Danimarca, Estonia, Francia, GranBretagna, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Giappone, Korea, Olanda, Svezia e Stati Uniti): un vero record di presenze per la quarantesima edizione del World Championship che prenderà ufficialmente il via domenica 26 agosto con la cerimonia d’apertura prevista alle ore 19 davanti alla sede della Fraglia della Vela Riva del Garda che, dopo aver ospitato a fine maggio il 38° Campionato Nazionale Open J24, si appresta ad organizzare nelle stesso specchio acqueo il prestigioso appuntamento riservato al Monotipo più diffuso al Mondo.

Considerato l’elevato numero di imbarcazioni e per permettere controlli di stazza più approfonditi (articolati su quattro giornate da giovedì 23 a domenica 26 e curate da Giampiero Pollesel, Emanuela Donati, Paolo Luciani, Aldo Murchio e Francesco Morassutti), all’interno del Palavela è stato progettato e realizzato dall’ingegner Marini -con la consulenza degli stazzatori Luciani e Donati- un percorso con differenti punti di controllo specifici sulle varie parti delle barche e per il peso degli equipaggi.

Oltre alla cerimonia che darà il via all’evento clou della stagione 2018 della Classe J24, domenica sono in programma la tradizionale regata di prova (partenza ore 15) e lo Skippers’ Briefing (ore 18). Dal giorno seguente, lunedì 27, sino a venerdì 31, invece, si svolgeranno le regate valide per l’assegnazione del titolo iridato 2018 (prima prova ore 12). Dieci le regate in programma alle quali parteciperanno titolati e agguerriti equipaggi attratti non solo dallo straordinario campo di gara, dominato da venti costanti e sostenuti come il Peler e l’Ora, ma anche dallo splendido scenario di Riva del Garda -situato nella parte settentrionale del Lago di Garda (il cosiddetto Garda Trentino) in una stretta gola vicino alle Dolomiti, e dalla collaudata organizzazione della Fraglia della Vela Riva del Garda.

La partenza delle prove sarà unica per tutti i concorrenti e, visto il livello degli equipaggi e il numero degli iscritti, lo spettacolo sarà davvero emozionante. Numerosi anche gli eventi collaterali per i regatanti e i loro accompagnatori (che potranno prenotarsi in segreteria) come la cena di gala presso la suggestiva Rocca in programma martedì 28 e le premiazioni dei vincitori al termine di ogni singola giornata con pizza e birra a volontà per tutti nella tensostruttura allestita nell’area adiacente alla Fraglia della Vela Riva dove si svolgeranno anche le cerimonie d’apertura e di chiusura del Mondiale.

Il Race Officials del 2018 J24 World Championship è composto dalla Jury (presieduta dal tedesco Willi Gohl coadiuvato da Giorgio Davanzo, dall’inglese Bill Egerton, l’olandese Margret Pannevis, l’americano Rihard Mallinson, il tedesco Finn Mrugalla e l’olandese Theo Smits), il Race Committee (presieduta dall’americano Stuart Hank, coadiuvato da Franco Minotti, Raul Maggiolini, Bruno Bottacini, Paolo Ceschini, Fausto Maroni, Stefano Torboli, Giacomo Grosselli, Fabian Cantonati, Filippo Tomio, Giuseppe De Mattia, dall’estone Piret Salmistu e da Luca Babini), mentre nel Techinical Committee il chief measurer è l’argentino Alexander Finsterbush e il Regatta Coordinator Giuseppe De Mattia.

Sponsor tecnico del J24 World Championship 2018 è Alce Nero (www.alcenero.com), il marchio di agricoltori, apicoltori e trasformatori biologici impegnati dagli anni ’70 nel produrre cibi buoni, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e la sua fertilità. Più di 1.000 produttori in Italia, 14.000 nel mondo. Da 40 anni Alce Nero percorre la strada del biologico: si dedica alla produzione di un cibo proveniente da campagne libere da erbicidi e pesticidi, custodite e coltivate ogni giorno con rispetto. Un’agricoltura di tradizioni immutate e di innovazione, in equilibrio tra nuove tecnologie, sperimentazione di ricette ed ingredienti, e i rigorosi disciplinari che il biologico autentico impone. I prodotti biologici Alce Nero, quasi trecento, sono semplici e quotidiani. Sono prodotti che non hanno dimenticato il gusto, il piacere di riunirsi attorno alla stessa tavola, di essere condivisi. I prodotti coltivati e trasformati in Italia, così come quelli del biologico Fairtrade. Prodotti biologici, tutti. Tutti in equilibrio con la terra.