RIVA DEL GARDA – “Giornata più che positiva, quasi perfetta per Arkanoè by Montura – questo il commento di Karlo Hmeljak, tattico a bordo dell’imbarcazione dell’armatore e timoniere Sergio Caramel, dopo la seconda giornata di regate a Riva del Garda per il Campionato Europeo Melges 24. “Abbiamo fatto due ottime partenze che ci hanno consentito di giocare la partita con tutti i top team presenti in questa flotta. Sfruttando bene la prima poppa, che era la più difficile da interpretare, abbiamo potuto allungarci sugli inseguitori, conquistando la prima vittoria della serie e regatando poi in modo più conservativo nella seconda regata, che abbiamo chiuso in terza posizione – ha dichiarato il due volte olimpionico sloveno.
Un’ottima seconda giornata quindi per il team di Akranoè by Montura, che si afferma come miglior barca di oggi e risale dalla sesta alla seconda posizione nella classifica generale, seconda solo ai campioni del mondo 2017 a bordo di Maidollis (7-5 i parziali odierni) di Gian Luca Perego, con Carlo Fracassoli al timone ed Enrico Fonda a chiamare le scelte tattiche.
Resta invariato anche il terzo posto della classifica generale, occupato dai due volte campioni del mondo Corinthian su Taki 4 (9-4 oggi) che, con un margine di ben 34 punti sull’entry Estone Lenny (13-11), guidano anche la classifica della divisione riservata ai non professionisti.
La top-five provvisoria, dopo quattro regate, è completata dall’equipaggio americano di Lucky Dog/Gill Race Team (12-12) e da Caipirinha Junior (8-1) che, con Matteo Ivaldi al timone e Gabriele Benussi a chiamare le scelte tattiche, vince la seconda regata di oggi e risale dalla nona alla quinta posizione nella classifica generale.
“Come nelle prime due giornate, domani chiameremo la flotta in acqua per il primo segnale preparatorio alle 13.00. Oggi abbiamo iniziato con quasi un’ora di ritardo ma, più che per lo stabilizzarsi del vento, questo è da attribuirsi al fatto che alcuni dei nostri uomini in acqua hanno attivato e atteso le procedure di soccorso per una rocciatrice che aveva subito un incidente durante una ferrata a circa 300 metri di altezza proprio in prossimità del nostro campo di regata, poi recuperata dagli uomini dell’elisoccorso” ha commentato Fausto Maroni, nostromo del circolo organizzatore, la Fraglia Vela Riva.