LA FREGATA ESPERO TERMINA IL SUO IMPEGNO NELL’OPERAZIONE NATO – SEA GUARDIAN

AKSAZ – Con l’arrivo nel porto di Aksaz (Turchia), martedì 17 luglio scorso, nave Espero ha terminato la sua partecipazione all’Operazione NATO Sea Guardian.La fregata della , partita il 25 giugno da Taranto, ha svolto, durante il periodo, attività di pattugliamento nelle acque del Mediterraneo centrale in un dispositivo che includeva anche l’unità turca CGT Salihreis e l’unità greca HS Psara  assicurando un ampio spettro di compiti operativi nel campo della sicurezza marittima che includono la sorveglianza degli spazi marittimi di interesse (Maritime Situational Awareness), il contrasto al terrorismo marittimo e ai traffici illeciti  e la tutela della libertà di navigazione.

La fregata Espero, comandata dal capitano di fregata Alberto Fiorentino, è un’unità missilistica e anti sommergibile appartenente alla Classe Maestrale. Costruita a Riva Trigoso la nave è stata varata il 19 novembre 1983 ed è entrata in servizio il 4 maggio 1985. La nave ha un equipaggio di circa 160 uomini e donne, comprensivo dei team specialistici della Brigata Marina San Marco e della componente aerea della Marina Militare con un elicottero AB212 imbarcato.

L’Operazione Sea Guardian ha lo scopo di incrementare il coordinamento tra l’attività della NATO e quelle dell’Unione Europea condotte con l’operazione EUNAVFORMED Sophia nel Mediterraneo, al fine di migliorare la difesa europea e la sicurezza collettiva assicurando maggiori sinergie e sfruttando le peculiarità di ciascuna organizzazione.