GENOVA – Prosegue il programma di formazione dei lavoratori che andranno a operare all’interno del terminal container di Vado Ligure gestito da APM Terminals e la cui costruzione è attualmente in corso.
APM Terminals è infatti coinvolta attivamente in un secondo progetto che – come già successo in occasione del primo corso per “operatori polivalenti di terminale portuale”, già partito – è stato promosso dalla Regione Liguria per mezzo dell’agenzia di formazione Is.For.Coop e si colloca nel contesto delle iniziative per lo sviluppo della “Blue Economy”, finanziata dal Fondo Sociale Europeo 2014-2020.
Questa volta il profilo da formare è quello di “gruista portuale”, vale a dire l’operatore sui mezzi meccanici che movimenteranno merci e container all’interno del terminal di Vado Ligure. I futuri gruisti portuali saranno impiegati sulle “gru di banchina” (ship to shore), destinate al carico e allo scarico dei contenitori dalle navi.
Gli “operatori polivalenti” che si stanno formando lavoreranno invece sulle cosiddette “gru a cavaliere” (straddle carrier) di proprietà di APM Terminals, che si trovano già a Vado e sono destinate alla movimentazione orizzontale dei contenitori, dalla banchina del porto al piazzale e viceversa.