GÖTEBORG – Mancano meno di 200 miglia alla linea del traguardo di Göteborg e le prime sei barche sono separate da meno di 10 miglia. Nessuno può stare tranquillo e la tensione continua a crescere.
In un chiaro segno di attacco, Bekking e Team Brunel hanno dimostrato di puntare alla vittoria overall, aumentando il ritmo durante la notte e portandosi in testa con un vantaggio di mezzo miglio sugli avversari di MAPFRE.
I veterano olandese, al suo ottavo tentativo di alzare il trofeo che verrà assegnato in poco più di settimane nel suo paese, ha debuttato nell’edizione 1985-86 e ha vinto molte tappe, ma non è mai riuscito nell’impresa di cogliere il titolo overall. Quello che sta facendo nelle ultime ore potrebbe essere il suo colpo migliore per farlo.
Se l’ordine d’arrivo sulla linea del traguardo questa notte dovesse rimanere quello attuale, Team Brunel e MAPFRE al primo posto del tabellone con 65 punti mentre Dongfeng Race Team, che è il leader al momento, scenderebbe in terza piazza a 64 punti.
Partito non in maniera positiva in questo giro del mondo, Team Brunel si è però rifatto finendo sul podio nelle ultime tre tappe, vincendo le Legs 7 e 9 e ottenendo uno score fenomenale di 37 sui 39 punti disponibili. Un cambio di passo e di fortuna che ha riportato la barca gialla con bandiera olandese, sui cui corre il friulano Alberto Bolzan, in gioco e una vittoria in questa tappa renderebbe più solida la chance di una vittoria complessiva.
“Come abbiamo visto in tutte le tappe, non si può dire fine finché non si taglia la linea del traguardo.” Ha detto Kyle Langford da bordo di Brunel. “Ci è andata male a Newport, quando eravamo davanti nella Leg 8 e abbiamo perso per soli 30 secondi. Quindi siamo coscienti che tutto è possibile fino alla fine, bisogna mantenere un atteggiamento ottimistico, anche se si è dietro. Penso che si debba restare positivi, possiamo vincere questa tappa e anche la regata. Dobbiamo solo continuare a fare quel che stiamo facendo.”
Leader delle prime fasi del giro del mondo prima di essere raggiunti dagli avversari, gli spagnoli di MAPFRE sono coscienti dell’importanza della situazione. “Stiamo spingendo al massimo.” Ha spiegato il prodiere iberico Antonio ‘Neti’ Cuervas Mons. “Credo che burle abbia trovato un setup più veloce del nostro. Forse in poppa siamo più veloci noi, però. La regata si deciderà nelle prossime ore, dobbiamo continuare a spingere il più possibile.”
Intanto Dongfeng Race Team si sta rimproverando per aver lasciato passare gli avversari al largo della costa norvegese, con un vento da sud di oltre 30 nodi. ”Non è stata la notte migliore che abbiamo passato a bordo di Dongfeng, eravamo lenti e non sappiamo perché.” Ha detto il transalpino Kevin Escoffier. “E’ molto irritante. Eravamo dietro a MAPFRE ma Brunel ci ha passato, e anche Turn the Tide on Plastic e AkzoNobel. Adesso siamo riusciti a ripassare Turn the Tide ma c’è ancora un sacco di lavoro da fare per riportarsi sotto almeno a Brunel e MAPFRE e poter lottare per la vittoria nell’ultima tappa.”