MARCIANA MARINA – Si è conclusa con piena soddisfazione dei partecipanti la Rotta della Fratellanza, manifestazione organizzata dal Circolo della Vela e dalla Pro Loco di Marciana Marina nata con lo spirito di collegare i velisti con il territorio facendo loro rivivere ciò che accadeva un tempo sull’isola principale dell’Arcipelago Toscano e seguendo la filosofia “Navighiamo insieme, stiamo insieme”.
Una veleggiata di tre giorni, dal 25 al 28 aprile scorsi, caratterizzati da clima mite e vendi leggeri o leggerissimi, partendo da Marciana Marina e facendovi ritorno dopo aver fatto tappa a Marina di Campo e a Rio Marina: a stazza quella autocertificata con l’indicazione solo delle misure dell’imbarcazione.
Una decina le imbarcazioni che da Marciana Marina hanno preso il largo per dirigersi in primo giorno verso Marina di Campo – circa 23 miglia – e girando l’isola in senso antiorario: dapprima, fino all’altezza di Chiessi le imbarcazioni potevano contare su un maestralino termico (la partenza era stata segnalata alle ore 9.00) dopo di che si distendeva un veto debole da scirocco che portava le imbarcazioni fino alla diga foranea del porto di Marina di Campo dove la sera tutti si riunivano a cena presso il ristorante Kontiki.
La seconda giornata, sempre alle nove di mattina, la flotta ripartiva alla volta di Rio Marina – circa 18 miglia – dove da subito poteva contare sullo scirocco che soffiava intorno ai 7 nodi di intensità permettendo così un bordeggio perfetto, ma che poi dopo Punta Calamita calava completamente fino a costringere i partecipanti a proseguire con il cosiddetto “vento di sentina”, cioè a motore fino al porto della cittadina elbana. La sera di nuovo tutti riuniti per la cena organizzata sotto i “voltoni” dagli amici del Centro Velico Elbano.
Infine il terzo giorno l’ultima tappa di ritorno a Marciana Marina – circa 18 miglia – partita con un vento di grecale che mano a mano andava scemando fino a scomparire del tutto: di nuovo motore fino al golfo di Viticcio per un tuffo in mare grazie anche al clima mite, quasi estivo, e poi il rientro in porto a Marciana Marina dove la compagnia concludeva i tre giorni della Rotta della Fratellanza con aperitivo allo Slocum Samba Cafè e la cena nel giardino del Circolo della Vela Marciana Marina.
Fra i partecipanti ricordiamo Vittorio Lucchese Gran Commodoro dei Fratelli della Costa con la sua imbarcazione Perthamina, Vittorio Setti che con la sua Festina Lente nel 2016 fece il giro del mondo a vela, Marco Marioni con il V50 che ha letteralmente dominato su tutte la flotta, Angelo Bruni con l’altro ammiratissimo V50 Dragon e il progettista Alessandro Vismara al timone di Neverland, uno dei promotori della manifestazione con il CVMM: “E’ stata una tre giorni per mare in amicizia – ha commentato al suo rientro – molto divertente in mare e molto calorosa l’accoglienza a terra da parte degli abitanti del’isola. Un’esperienza che ripeteremo anche quest’estate”.