I DINGHY 12’ APRONO LA STAGIONE AGONISTICA 2018 DELL’ASSOCIAZIONE VELICA ALTO VERBANO

– Con la regata denominata Pujan si è aperta ufficialmente la stagione agonistica dell’Associazione Velica Alto Verbano.
Lo scorso fine settimana una flotta i timonieri della classe monotipo – sia nella categoria moderna che classica – in singolo Dinghy 12′ si sono dati appuntamento sul campo di regata verbanese per dare vita alla regata valida anche come prova del Campionato Laghi Prealpini.Nei due giorni di regate le condizioni meteorologiche non ha permesso di completare per intero il programma previsto (4 prove): niente vento il sabato, mentre la domenica grazie alla tramontana (con molta onda) che ha soffiato a oltre 15 nodi di intensità è stato possibile portare a termine due manche che hanno impegnato molto i partecipanti.

La vittoria finale è andata al timoniere di casa, nonché Campione Italiano in carica, il luinese Enrico Negri che ha messo a segno un secondo e un primo di manche; al secondo posto ha concluso il gardesano Riccardo Pallavidini (parziali 3-2); al terzo il ligure Luca Manzoni (parziali 5-3). Il milgior timoniere Master Over 65 è stato il bellanese Luciano Landi primo anche della categoria Dinghy 12′ classici che ha concluso al quarto posto della classifica finale. Luigi Ferrario è stato il migliore Grand Master Over 75.Per la cronaca la seconda prova disputata era stata appannaggio di Giuseppe Pellegrini anch’egli portacolori del clun velico luinese.

Il prossimo appuntamento con la stagione agonistica AVAV è ora fissato per i giorni 19-20 maggio in cui sarà in programma il 50° Trofeo del Nostromo Regata di altura ORC.L’Associazione Velica Alto Verbano nasce nel 1938 e quest’anno festeggia il suo 80° anniversario: la settimana prima dell’inizio dell’attività agonistica è stato rinnovato il consilgio Direttivo che ha visto la conferma di Giovanni Moroni nella carica di presidente e l’elezione dei consiglieri Attilio Baldioli, Guido Bernardinelli, Massimiliano Bogni, Andrea Carpanelli, Giuseppe Comerio, Flavio FAvini, Masimiliano Marelli, ed Edoardo Mascheroni.