La “Roma” non dorme mai: il 5 aprile il corso per la gestione del sonno

– A quindici giorni dal via, le iscrizioni alla “Roma” stanno per tagliare il traguardo delle 40 imbarcazioni, ed i solitari sono saliti a 5, oltre Valerio Brinati, iscritto alla “Per2”, che ancora si riserva la possibilità di passare in solitario.Ed alla “Roma per1/2/Tutti” si continua ad investire in professionalità. E’ appena terminato il corso di Safety and Survival Training dedicato a tutti i partecipanti alla regata e già si pensa ai solitari ed al fondamentale corso per la gestione del sonno, per loro obbligatorio, che sarà effettuato dal dottor Claudio Stampi il giorno 5 aprile, dalle 13:00 alle 19:00.

“Si può dire che alla Roma per 1/2/Tutti non si dorme mai – commenta il Presidente del CNRT Alessandro Farassino –  anche se, per quando concerne il sonno, vorrei dire che si dorme meglio e, soprattutto, quando serve. Non si dorme mai, invece, per quanto concerne le innovazioni e la sicurezza. Oltre questi corsi, abbiamo anche un nuovo sistema di piombatura molto più sicuro, un tracking molto più puntuale, veri professionisti per il meteo. Stiamo investendo molto per rendere sempre più sicura ed accessibile a tutti una regata di grande altura che si svolge in una stagione di transizione molto complicata dal punto di vista meteo”.

Il corso è ovviamente aperto a chiunque voglia partecipare, ed è fortemente consigliato anche a chi regata in coppia, perché anche per loro i ritmi veglia/sonno sono particolarmente stressanti. Ed è comunque indispensabile per chiunque si cimenti nella grande altura, controllare il sonno e riuscire ad aumentare le ore di veglia mantenendo un’attenzione ottimale. E’ un requisito fondamentale sia per la sicurezza sia per il successo della performance sportiva.

Per iscriversi è necessario inviare una mail a cnrt@cnrt.it e versare una quota di partecipazione pari a 200,00 euro. “Doctor Sleep”, questo il nickname di Stampi negli Stati Uniti, è famoso in tutto il mondo e presta consulenza non solo ai velisti più famosi che si sono avventurati in solitario in Oceano, ma anche a professionisti di ogni genere e perfino agli astronauti.

Tutto parte comunque dalla vela e dalle sue esperienze con i grandi navigatori solitari, a cominciare da Ellen Mac Arthur, e proprio “lavorando con i velisti impegnati a competere in solitario su lunghe distanze”, rivela Stampi, “abbiamo scoperto che i migliori risultati in termini di concentrazione e qualità della vita, si ottengono dormendo circa 4 ore al giorno, con 4 ore di veglia intervallate da sonnellini che possono variare dai 30 ai 60 minuti”.

Per la giornata di studio, i partecipanti devono presentarsi muniti di un materassino sottile e di un sacco a pelo. Ovvero, dalla teoria si passerà immediatamente alla pratica. Questo, infatti il programma del “Workshop Gestione del sonno” che è denominato “Alertness, Performance and Sleep Optimization Program”.