Presentazione volume “Amalfitani e Città Marinare di Puglia e Barletta” di Nicola Palmitessa

 

–  È stato presentato la mattina di venerdì 16 marzo c.a. a Barletta, presso l’Auditorium della Chiesa di S. Antonio il volume di Nicola Palmitessa: Amalfitani e città marinare di e Barletta. Dai Normanni al Viceregno, sec. XVI.
L’evento ha offerto una straordinaria opportunità di confronto e discussione sull’identità marinara di Barletta, coinvolgendo a tale proposito professionisti provenienti da diversi ambiti disciplinari, quali la storia, l’antropologia, il diritto e la logistica dei trasporti.
Organizzato dal Centro Studi “La Cittadella Innova di Barletta”, e promosso da The International Port of Bari, dall’ del Levante, dal Centro Ricerche Etnografiche, Storiche, Antropologiche (C.R.E.ST.A.) di Bari, dall’Ordine degli Avvocati di Trani e dall’AGIFOR, il convengo si è aperto con i saluti del Dott. Palmitessa, che ha ringraziato i relatori intervenuti sottolineando la necessità di offrire nuove prospettive e risorse alle sfide che l’attuale chiede, e del Comandante della Capitaneria di Porto Sergio Castellano.
I lavori sono stati coordinati dalla Dott.ssa Irene Manuela Masciopinto, amministratrice dell’Avvisatore Marittimo del Levante, che si è fatta portavoce dei saluti del direttivo del The International Propeller Club Port of Bari e di tutta la comunità portuale barese.
La parola è stata poi data al Dott. Michele Claudio Masciopinto, antropologo marittimo e responsabile del Centro Ricerche C.R.E.ST.A., che ha illustrato le tematiche antropologiche che ruotano attorno all’elemento mare, sottolineando il suo carattere di unione e connessione tra culture, osservando l’importanza di una adeguata valorizzazione e tutela del patrimonio culturale marittimo, invitando infine a riflettere sullo spazio fisico del Mediterraneo non in quanto confine ma come vero e proprio “vivaio della creatività culturale”.
Le riflessioni sono poi passate alla storia del diritto della navigazione, con un intervento da parte dell’Avv. Nicoletta De Mango che ha illustrato la vicenda storica degli Statuti Marittimi di Trani che regolamentavano il diritto della navigazione in Puglia e nell’Adriatico, e una relazione dell’Avv. che ha invece analizzato le influenze degli Amalfitani nelle Consuetudini Marittime di Puglia, rimarcando in particolare il contributo che essi diedero nella formazione di una legislazione marittima uniforme in tutti gli Stati rivieraschi, compresi quelli arabi.
Infine l’intervento dell’autore, Nicola Palmitessa, che evidenzia l’importanza sulla necessità di svolgere lavori di ricerca storica per mettere in evidenza sguardi e prospettive differenti sul patrimonio e sull’identità del territorio: la fitta trama di relazioni tra Barletta e le città della costiera amalfitana, le città pugliesi e le città del regno insieme a quelle italiche ex-repubbliche avvalora il ruolo di Barletta come “città marinara” proiettata negli scenari economici di quell’epoca, dall’XI al XVI secolo.
Da segnalare gli interventi esterni da parte della Presidente della Società di Storia e Patria per la Puglia- Sezione Barletta, Prof.ssa Antonietta Magliocca, che ha presentato un contributo sul ruolo del porto commerciale di Barletta in epoca moderna, e della Dott.ssa Carla Colucci del Centro Studi “La Cittadella Innova”, che ha letto una breve relazione della Prof.ssa Maria Russo del Centro di Cultura e Storia Amalfitana.
La partecipazione alla giornata ha permesso il conseguimento di 4 crediti formativi per gli avvocati.

Michele Claudio D. Masciopinto