Propeller Club Brindisi: riunione del consiglio direttivo

BRINDISI – Il Consiglio Direttivo dell’International Propeller Club– Port of Brindisi si è riunito lunedì 26 febbraio per la deliberazione degli indirizzi e delle attività associative e per l’approvazione dei rendiconti preventivi e consuntivi. L’esecutivo ha anche approvato il programma degli eventi che il Club proporrà ai suoi soci e non solo nel semestre in corso. Gli eventi in questione avranno ad oggetto importanti aspetti del mondo della logistica e dei trasporti e saranno presentati in occasione di tavole rotonde e convegni, da relatori di rilievo.

In particolare, per quanto riguarda la formazione dei giovani, sarà sottoscritto nei prossimi giorni tra Propeller Club – Port of Brindisi, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale e Università degli Studi di Bari, l’accordo di cooperazione culturale e scientifica finalizzato all’attivazione di percorsi formativi – seminari e/o master brevi, summer school –  nei settori dell’economia dei trasporti marittimi, terrestri, aerei e della logistica.

Tra gli argomenti all’ordine del giorno, la definizione degli eventi già in scaletta nei prossimi mesi, ed in particolare i Convegni su:
– Reti TEN-T e nuove vie della seta (dal prolungamento da Ravenna  fino a Brindisi-Taranto del Corridoio Baltico Adriatico, verso lo sviluppo delle sinergie e dei traffici nella macro regione del Mare Mediterraneo Orientale: Balcani, Turchia, Egitto, Libia, Israele, Libano) ;
–  Il rapporto Città-Porto-Aeroporto e l’Isola al centro del Porto, (un evento dedicato al rapporto Città-Porto-Aeroporto e quindi alla valorizzazione e al recupero del Castello Alfonsino e dell’Isola di Sant’Andrea –  sita al centro del Porto di Brindisi – agli usi turistici, crocieristici e portuali);
–  Storia e prospettive future per il Porto di Brindisi  (una serie di incontri conoscitivi ed un CONVEGNO, come ormai consuetudine del Club in occasione delle elezioni comunali, con  i canditati alla carica di Sindaco ed avente per oggetto i rispettivi programmi per il Porto di Brindisi).

Rientra nei programmi del 2018, la stampa di un libro dedicato alla storia trentennale del Propeller Club Port of Brindisi,  in parallelo con la cronaca degli avvenimenti più salienti della storia del Porto di Brindisi a partire dalla istituzione dell’Autorità portuale con la legge 84/94.

Inoltre nella prima decade di marzo il Propeller club Port of Brindisi incontrerà il nuovo Segretario della AdSPMAM, dott. Tito Vespasiani per condividere una vision del porto.Nel dibattito che è seguito sono stati toccati vari argomenti, quali la valorizzazione del territorio e la necessità per il porto di Brindisi di completare il quadro infrastrutturale e ultimare le opere già cantierizzate.

In merito alle recenti polemiche apparse sulla stampa, in specie quella on line, relative alla pretesa perdita di finanziamenti, il Propeller Club ritiene le stesse del tutto ingiustificate, in considerazione del fatto che il D.M 8/11/2017 rientra in una ordinaria procedura ministeriale di rideterminazione e redistribuzione di fondi perenti relativi ad opere non più realizzabili, come del resto avvenuto negli anni precedenti (vedi l’analogo decreto del 2013 con il quale furono redistribuite le risorse non utilizzate, pari a circa 50 milioni di euro, per la mancata realizzazione, tra l’altro, dei cosiddetti “5 accosti di sant’Apollinare”).

Pertanto il Propeller Club Port of Brindisi ritiene dette notizie del tutto inopportune e lesive dell’immagine dell’Ente e dei porti amministrati.Il Propeller Club Port of Brindisi ribadisce la necessità per l’economia portuale brindisina di utilizzare tutte le sinergie possibili, coinvolgendo tutti gli attori del settore, protagonisti e non, al rilancio dell’immagine del porto di Brindisi per il giusto ruolo che gli compete, essenziale per la valorizzazione e lo sviluppo della città e dell’intero territorio.