Il J24 Jumpin’ Jack Flash firma la nona giornata del 43° Invernale di Anzio e Nettuno

ANZIO NETTUNO –  Con la regata disputata nella nona e penultima giornata dell’Invernale di Anzio e Nettuno, sono salite a dodici le prove portate a termine complessivamente dalla Flotta di Roma impegnata nel Campionato riservato a chi vuole regatare in sicurezza anche nei mesi invernali in un campo di gara molto tecnico ed apprezzato come quello anziate.

“Domenica, il Comitato, presieduto dal sempre presente Mario de Grenet, ha disposto un campo di regata per 120 gradi, con un vento debole e oscillante di 6/7 nodi e, come di consueto, dopo il via dell’Altura, la nostra Flotta J24 si è preparata alla partenza- ha spiegato Federico Miccio co-armatore e timoniere di Jumpin’ Jack Flash -La prima partenza è stata segnata da un richiamo generale, dato l’elevato numero di barche colte oltre la linea di partenza nell’ultimo minuto. Questo ha spinto il Comitato di Regata a ricominciare la procedura esponendo bandiera nera.

Dopo la partenza, questa volta regolare, il vento ha continuato a calare e a saltare, costringendo i tattici a un duro lavoro per scorgere i refoli di vento che gli permettessero di avanzare. Gran parte della flotta ha scelto il lato destro del campo di regata dove effettivamente il vento si è andato spegnendo più velocemente. Tali condizioni hanno spinto il Comitato di Regata a dare la riduzione di percorso dopo il primo giro. Il primo equipaggio a presentarsi all’arrivo è stato Avoltore Ita 501 armato da Massimo Mariotti e timonato da Francesco Cruciani. Secondo il team di Jumpin’ Jack Flash Ita 216 (coarmato da Federico Miccio e Alessio Cervellin, in equipaggio con Alfredo Posillipo, Alberto Angeloni e Irene Capecchi) che ha preceduto di un soffio Nuvola-La Superba Ita 416 della Marina Militare. Il vento, girato a nord est, ma sempre più oscillante, ha impegnato a lungo il Comitato di Regata che, non riuscendo a posizionare un campo di regata percorribile per la seconda prova, ha infine dato il segnale di chiusura delle regate.”

La classifica provvisoria dell’Invernale stilata dopo dodici prove e due scarti resta invariata e vede sempre al comando Ita 447 Pelle Nera armato da Paolo Cecamore e timonato da Farkas Litkey (21 punti; 1,1,1,13,3,2,2,3,6,1,1,6 Nettuno YC) in testa fin dalla prima tappa e vincitore della prima manche. Segue, sempre più insidioso, Ita 416 Nuvola La Superba timonato da Ignazio Bonanno (Centro Sportivo Agonistico della Marina Militare; 37 punti; dnc,20,dnc,3,1,3,1,1,1,2,2,3). Terzo Ita 428 Pellerossa armato e timonato da Gianni Riccobono (44 punti, 7,6,5,4,5,1,9,8,2,3,3,9 Nettuno YC) seguito da Ita 487 American Passage armato e timonato dal Capo Flotta Paolo Rinaldi (56 punti; 2,2,3,12,dnf,4,4,13,4,4,8,13 Lni Anzio) e da Ita 210 Cesare Julio di Pietro Massimo Meriggi (LNI Anzio; 60 punti; 4,3,4,5,4,15,12,10,7,7,6, 10).

Nella classifica provvisoria della seconda manche (stilata dopo 7 prove con 1 scarto), invece, è Ita 416 Nuvola al comando (10 punti), seguito da Ita 447 Pelle Nera (15), Ita 428 Pellerossa (26), Ita Ita 487 American Passage (37) e Ita 458 Enjoy due di Luca Silvestri (38).

Il 43° Campionato Invernale di Anzio-Nettuno, ben organizzato dal Circolo della Vela di Roma, Reale Circolo Canottieri Tevere Remo, Lega Navale Italiana sez. di Anzio, Nettuno e con la collaborazione della Half Ton Class Italia, Sezione Velica di Anzio Marina Militare, Marina di Nettuno e Marina di Capo d’Anzio, si concluderà l’11 marzo.Sempre nel fine settimana del 10 e 11 marzo si concluderà anche il Trofeo Lozzi, la manifestazione che si svolge contemporaneamente all’Invernale e che è stata voluta dalla Flotta J24 romana per ricordare l’armatore e timoniere del J24 ITA 428 prematuramente scomparso.

Sedici gli equipaggi in acqua per cinque week end al mese. La classifica provvisoria dopo le prime 7 prove vede al comando Ita 416 Nuvola la Superba, il J24 del Centro Velico di Napoli della Marina Militare timonato da Ignazio Bonanno (Centro Sportivo Agonistico della Marina Militare; 22,5 punti; dnc,dnc,1,1,1,1,1) seguito da Ita 458 Enjoy 2 di Luca Silvestri (24 punti; 3,6, 2,6,4,3,6 Lni Anzio), Ita 190 Don J di Marco D’Aloisio (CdV Roma, 25 punti; 1,1,9,5,5,4,9), Ita 447 Pelle Nera di Paolo Cecamore timonato da Farkas Litkey (33 punti; dnc,dnc,4,3,2,2,5) e Ita 333 Daiquiri di Fabrizio Sabatini (43 punti, dsq,2,3,11,10 ,7,10 CdV Roma).