ROMA – I giovani sardi con problemi penali e i ragazzi migranti non accompagnati, tutti minori, sono pronti per partecipare alle regate di vela d’altura. Terminati i corsi base, acquistata la barca scuola Masaccio ora si fa sul serio, massimo impegno sul lato sportivo dell’esperienza iniziata con i progetti d’inclusione sociale dell’associazione New Sardiniasail.
Il primo appuntamento di rilievo in mare sarà la RomaXTutti – dal 8 al 15 aprile –, una regata d’altura che con le sue 500 miglia è la più lunga e una delle più impegnative del Mediterraneo. “I ragazzi sono determinati, ma è necessario l’accompagnamento con dei navigatori esperti – sottolinea Simone Camba, presidente di New Sardiniasail – per questo l’equipaggio sarà composto da 4 professionisti, più due minori in affido dal dipartimento di Giustizia e due minori extracomunitari non accompagnati, uno del Gambia e uno della Guinea. Per loro sarà una grande occasione per crescere e confrontarsi con la dimensione agonistica”.
La formazione è un punto centrale della missione dell’associazione che ha organizzato i primi due incontri rivolti non solo ai minori che partecipano al progetto, ma a tutti gli amanti della vela e del mare della Sardegna. Il 10 febbraio, alle 18 presso la sede della Lega Navale Italiana, in collaborazione con l’Associazione Amici della Lupa ASD, è prevista la serata in compagnia del navigatore Ambrogio Beccaria, reduce della Mini Transat 2017 e due volte campione italiano nella classe Mini 650, che racconterà ai ragazzi dell’associazione e al pubblico come si prepara e si affronta una regata di quasi 4000 miglia a bordo di un guscio di noce. Il secondo evento è fissato per il 4 Marzo con il corso meteo e strategia di navigazione di altura, tenuto dal navigatore oceanico Sergio Frattaruolo con un ricco curriculum di partecipazione alle più importanti regate oceaniche.
Nel 2018 New Sardiniasail vuole fare un altro passo avanti per includere i minori affidati dalle istituzioni: “Questi sono i primi di una serie di incontri che organizzeremmo con i grandi navigatori – annuncia il presidente Simone Camba -. Sentirli parlare dal vivo, ammirare le loro imprese, guardare i loro video in passato è stato sempre un forte stimolo per la passione e la voglia di fare dei nostri ragazzi. Abbiamo già collaborato e incontrato altri grandi navigatori oceanici come Andrea e Gaetano Mura e Iker Martinez. Velisti che hanno trasmesso non solo tecniche, ma pure la loro grande passione per il mare e la navigazione”.