PROCIDA – Evoluzioni spettacolari ieri a Monte di Procida nel corso della gara di moto d’acqua che ha assegnato il titolo interregionale di categoria. Nello specchio d’acqua tra il porto e l’isolotto di San Martino si sono sfidati piloti provenienti, oltre che dalla Campania, da Emilia Romagna, Lazio, Calabria, Sicilia e Sardegna. L’evento, organizzato dalla Fly Motorshow di Dino Pontecorvo, dalla Vps Power Boats di Vincenzo Pignarosa, dall’Olimpia Club e dal Comitato Campano della Federazione Motonautica Italiana, presieduto da Antonio Schiano di Cola, ha radunato centinaia di appassionati e curiosi in una mattinata baciata dal sole, ma con un forte vento da Sud che ha reso il mare mosso e le traiettorie delle moto ancor più spettacolari.
La gara, che ha visto due manche, è stata vinta dal campano Dino Pontecorvo, che ha preceduto il romano Fabrizio Pepe e il pilota di casa Salvatore Babo. Un podio prestigioso con atleti che avevano già ottenuto risultati importanti nel corso del Campionato Italiano 2017. Prima e dopo le gare ufficiali la FIM Campania ha organizzato delle prove con i gommoncini per ragazzi e con i flyboard, nuova frontiera delle evoluzioni in mare. Al termine della manifestazione gli atleti sono stati premiati dal sindaco di Monte di Procida, Giuseppe Pugliese.
“Siamo molto soddisfatti per questa gara, che è stata la terza organizzata ad Acqua Morta – ha spiegato a fine corsa Vincenzo Pignarosa -. L’obiettivo è di crescere ancora, portando nei prossimi anni manifestazioni di livello sempre maggiore, magari riuscendo a organizzare nel nostro mare anche una gara del Campionato Italiano. La bellezza dei nostri luoghi è unica e sarebbe uno scenario fantastico per i tanti piloti del circuito. Sarebbe bello anche che l’area flegrea diventasse un polo per questa disciplina, con il supporto delle istituzioni locali e della federazione”.