VENEZIA – I Capi di 50 Marine mondiali si incontreranno per parlare di contrasto alle attività illegali, capacity building, innovazione tecnologica e rafforzamento della cooperazione nel settore della sorveglianza marittima.
Dal 17 al 20 ottobre 2017 la Marina Militare italiana ospiterà presso la Sala Squadratori dell’Arsenale di Venezia l’undicesima edizione del “Regional Seapower Symposium”, forum marittimo internazionale biennale, al quale parteciperanno circa 50 Capi delle Marine Militari, oltre a numerose organizzazioni internazionali, industriali, culturali, accademiche e dell’informazione interessati ai temi di carattere marittimo.Ad aprire i lavori sarà il Capo di Stato Maggiore della Marina, Ammiraglio di Squadra Valter Girardelli.
Il giorno 19 ottobre il Simposio vedrà l’intervento del Ministro della DifesaRoberta Pinotti e del Capo di Stato Maggiore della Difesa Generale Claudio Graziano.Questa edizione del Simposio, dal tema “Navies beyond traditional roles: crewing efforts to project stability and security from the sea”, consentirà di analizzare, secondo un approccio comprensivo e collaborativo, il ruolo delle marine moderne all’interno dello scenario che caratterizza le aree marittime di interesse strategico per fornire risposte adeguate alle nuove sfide che, originate o provenienti dal mare, portano i loro effetti sulla sicurezza e sul benessere di tutti in quello che è definito il Blue Century, ovvero il secolo della crescita blu e dell`economia correlata alle risorse del mare. Ai lavori prenderà parte anche l’Amministratore Delegato di Fincantieri Giuseppe Bono.
Durante le dieci edizioni svoltesi nell’ultimo ventennio, il Simposio di Venezia si è confermato come un’eccellente opportunità di confronto, scambio diretto di idee, di ricerca di accordi in materia marittima e navale e costituisce uno strumento ideale di approfondimento delle reciproche conoscenze tra tutti gli attori, istituzionali e non, che condividono con la Marina Militare, sfide ed interessi comuni.
Per la seconda volta, il Simposio si terrà nella Sala Squadratori “Tezon dei Squadradori del 1778”, luogo di grande valore storico e simbolico per la marineria veneziana, oggetto di un profondo e accurato lavoro di restauro da parte della Marina Militare italiana, in stretta collaborazione con la “Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio per Venezia e Laguna”, che ha riportato a rinnovato splendore la più grande sala d’Europa senza colonne, nel pieno rispetto della struttura originale e dei vincoli architettonici.