ALICANTE – Il team iberico ha ulteriormente consolidato il suo vantaggio con un bordo sotto terra dopo la partenza della scorsa domenica, andando alla ricerca di vento più favorevole, inseguito dal team guidato da Bouwe Bekking e di cui fanno parte anche il friulano Alberto Bolzan e l’italo/Argentino Maciel Cicchetti.
Dopo 48 ore, la tattica dei due leader ha pagato alti dividendi, e al rilevamento di oggi martedì 10 ottobre alle ore 13.00 UTC MAPFRE aveva un vantaggio di sette miglia su Team Brunel, a sua volta piazzato oltre 40 miglia davanti ai terzi di Turn the Tide on Plastic.
Il team guidato dalla skipper britannica Dee Caffari, con cui corre anche la triestina Francesca Clapcich, è passato da una situazione difficile a questa ottima posizione nella notte di lunedì, grazie a un bordo sotto costa. Sebbene troppo tardiva per raggiungere i due di testa, questa decisione ha permesso al giovane equipaggio di passare le altre quattro barche, praticamente ferme più al largo.“Finalmente ci muoviamo, sono molto contenta.” Ha postato ieri Dee Caffari. “E’ stata una pena, ma adesso è arrivata un po’ d’aria. Gli altri sono davanti e non vanno molto veloci, quindi spero li si possa ancora raggiungere e passare.” E’ così è stato, stamattina Turn the Tide on Plastic era posizionata in terza posizione.
MAPFRE continua la sua marcia di bolina di verso la linea del traguardo di Alicante lontana oltre 250 miglia, mentre Team Brunel continua a stare in scia a meno di dieci miglia di distanza.
La situazione si scalda invece per il gruppo degli inseguitori, che si sta approntando ad entrare nello stretto di Gibilterra.Il tratto di mare di sole nove miglia che separa Tarifa, in Spagna, dal Marocco è uno dei luoghi più ostici per la navigazione a causa di condizioni meteo locali spesso imprevedibili dovute al vento e all’acqua spinti in un tunnel così stretto, e al grande traffico marittimo con innumerevoli navi mercantili, pescherecci e barche da diporto.
Secondo gli esperti della Volvo Ocean Race i quattro team che stanno per passare la porta del Mediterraneo,Dongfeng Race Team, team Akzonobel, Vestas 11th Hour Racing e Team Sun Hung Kai/Scallywag, potrebbero incontrare venti dai 10 ai 30 nodi.
Daryl Wislang,che è alla sua quarta partecipazione e corre a bordo di Dongfeng Race Team, conosce bene questa situazione. “E’ la quiete prima della tempesta… di Gibilterra.” Ha detto. E, come se Gibilterra non fosse abbastanza stretto, gli organizzatori hanno stabilito una TSS (Schema di Separazione del Traffico) per tenere lontana la flotta dai canali più battuti.
“Le cose cominciano a farsi serie, adesso. Un sacco di manovre, un sacco di virate per posizionarsi in questo gruppetto,” ha spiegato il navigatore di Team Sun Hung Kai/Scallywag, Steve Hayles. “E’ un passaggio molto complesso della regata. Ripasseremo dallo Stretto di Gibilterra nella prima tappa (in direzione opposta) quindi è un punto cruciale.”
La tappa di Prologo non è affatto definita, però. I forti venti contrari che la flotta ha incontrato o sta incontrando nello stretto lasceranno il posto a venti leggeri, da 5 a 10 nodi, da nord-est nel Mare di Alboran nella notte di martedì e nella mattinata di mercoledì. Il che significa che l’ETA (arrivo previsto) per i leader è fissata per le prime ore di giovedì mattina.
I team troveranno già del pubblico, visto che i cancelli del Race Village di Alicante apriranno mercoledì alle 18.00, con festeggiamenti e uno spettacolo di fuochi artificiali in serata.