Liquid Natural Gas per tutti

GENOVA – Tutti concordano nell’affermare che il combustibile del futuro per le navi sarà il gas naturale liquefatto (LNG). Salvo sistemare delle innovazioni tecnologiche per aumentarne l’autonomia nelle grandi traversate, la certificazione mirerà sempre a salvaguardare la vita umana in mare nel rispetto delle normative .  Su tali problemi, una volta tanto, le risoluzioni sono tutte eccellenze italiane.

Sarà il Registro Italiano Navale (RINa) a controllare operativamente la certificazione navale della nave Costa Smeralda, nuova ammiraglia della Costa Crociere in costruzione presso il Cantiere navale Meyer di Turku in Finlandia. La notizia è stata confermata, durante quest’ultimo Salone di Genova, dall’ing. Massimo Volta, direttore responsabile RINa Group per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa.

“E’ sicuramente una sfida molto importante, a livello internazionale, dover classificare la prima nave da crociera alimentata al 100% con gas naturale liquefatto – ha sottolineato l’ing. Volta – il combustibile fossile ‘più pulito’ al mondo”. Il varo della Costa Smeralda è stato programmato per il 2019; mentre la nave gemella, sempre certificata RINa, sarà pronta per il 2021. Ritornando alla comunicazione tecnica, sappiamo che il LNG è un gas naturale che convertito in forma liquida facilita le operazioni di stoccaggio e trasporto; poi, chimicamente risulta inodore, atossico e non corrosivo.

Il suo impiego al posto del combustibile diesel per il trasporto marittimo, è stato già scelto dalla maggioranza degli armatori in quanto capace di ridurre le emissioni in atmosfera. Infatti, il gas naturale liquefatto bruciato presenta assenza di emissioni di anidride solforosa, riduce del 25% le emissioni di anidride carbonica, dell’85% di ossidi di azoto e del 95% di particolato.

“Un progetto pioneristico – lo ha definito l’ing. Volta – per una società di classificazione, soprattutto dal punto di vista tecnico, in quanto l’uso del GNL come combustibile ha un impatto complesso a bordo delle navi e necessita trovare una adeguata sistemazione delle cisterne che contengono LNG”.  “Il loro posizionamento a bordo di navi da crociera, implica problemi di stabilità e di sicurezza nello stabilire la distanza dal fondo stiva e dalla chiglia; occorre studiare la soluzione tecnica più sicura per mantenere il gas liquefatto a una temperatura di -163 gradi centigradi; studiare le soluzioni per i materiali per gestire al meglio i rischi d’ignizione causati da scintille o da altro materiale elettrico inadatto”, ha concluso l’ing. Volta.

Per la fine di quest’anno, la Carnival Corporation sta programmando per gli equipaggi, di coperta e di macchina, corsi di formazione sulla sicurezza relativa all’uso a bordo del GNL. I detti corsi saranno realizzati presso il proprio centro di formazione, la Csmart Accademy, dell’Arison Maritime Center, situato nella splendida città olandese di Almere.